Juventus-Napoli 2-1: Higuain ex implacabile affonda gli azzurri ma non esulta. Sarri: «Insigne stia zitto»

Juventus-Napoli 2-1L'abbraccio prima della partita tra Sarri e Higuain (foto da Repubblica.it)

Vola la Juventus di Higuain: un gol del Pipita al 70′ fa sprofondare il Napoli a -7 relegandolo al quinto posto dietro anche Roma, Milan e Lazio. Potrebbe essere il primo mattone del sesto scudetto consecutivo della Juventus, anche se siamo solo all’undicesima giornata e Allegri fa bene a predicare calma ed equilibrio. Ma se si hanno i fuoriclasse come il Pipita tutto diventa più facile: un solo tiro in porta, questa sera, e un gol di grandissima importanza.

La partita
Il Napoli non esce ridimensionato, tutt’altro: ha giocato spesso meglio della Juventus e alla fine a tradirlo sono stati due errori di Ghoulam, il primo soprattutto, una palla svirgolata sulla quale si è avventato Bonucci: bolide del difensore sotto la traversa e Reina battuto. Lo stesso Ghoulam è stato lo sfortunato e involontario complice di Higuain che non è proprio tipo da fallire quando il pallone gli arriva sui piedi in area. Forse il pareggio sarebbe stato più giusto, ma la Juventus ha sempre mille risorse, e questa sera un po’ di fortuna, ma Allegri ha dovuto rimediare al nuovo infortunio di Chiellini, che l’ha costretto a rimodellare per l’ennesima volta la difesa, arretrando questa volta Lichtsteiner. E per dare più spessore a un centrocampo che ha faticato contro Allan, Hamsik e Diawara, ha chiesto un sacrificio a Marchisio, entrato al 22′ del secondo tempo al posto di un Pjanic in chiara serata no. Ma alla fine a dargli la vittoria è stato proprio Higuain, l’uomo dell’affare più clamoroso dell’estate, il passaggio dal Napoli alla Juventus per 90 milioni di euro.

Primo tempo
Con il ct azzurro Ventura in tribuna e senza tifosi napoletani, la partita è stata quasi sempre in equilibrio: la prima azione saliente il lancio di Koulibaly per Callejon: lo spagnolo si è girato e ha fatto gol ma Rocchi aveva già fermato per fuorigioco. Brivido per Reina: Alex Sandro è perfetto nel lancio, Reina si tuffa ma non trattiene, arriva Lichtsteiner e spara altissimo; due ammoniti per la Juventus nel giro di un minuto, Chiellini ed Alex Sandro, poco dopo Hamsik vorrebbe la terza ammonizione per un fallo di Hernanes, ma Rocchi non è d’accordo. Higuain finisce in trappola tra Koulibaly e Chiriches ed è proprio il romeno ad anticiparlo netto, al 23′. E’ centrale un tiro da 20 metri di Allan che Buffon para senza problemi; Insigne finisce nell’elenco degli ammoniti. Si fa male Chiellini e il suo infortunio è anticipato da un gesto di stizza di Bonucci che scaglia il pallone in fallo laterale. Non entra Benatia, come si potrebbe pensare, ma Cuadrado: Lichtsteiner arretra sulla linea della difesa a tre e il colombiano si piazza esterno a centrocampo. Il tempo si chiude con un tiro alto del Napoli.

Secondo tempo
Nella curva bianconera si sente qualche coro discriminatorio, mentre la Juventus alza il suo baricentro. Il tempo di apre con un lancio lungo e preciso di Hamsik per Mertens che non riesce a tirare. Ghoulam combina il patatrac: rilancio svirgolato e la Juventus sblocca la partita con un tiro al volo di Bonucci; passano 4′ e il Napoli pareggia con un assist di Insigne che smarca Hamsik. Allegri e Sarri cambiano: Giaccherini prende il posto di Insigne che lascia il campo chiedendo spiegazioni al tecnico a favore di telecamera. Per il Napoli esce uno stanco Allan, per la Juve Marchisio prende il posto di Pjanic. E la differenza di sente. La Juve spinge e non a caso arriva il raddoppio firmato da Higuain, anche se a propiziarlo è un nuovo errore della difesa partenopea, Il Napoli non ci sta a perdere, rischia, ma fa soffrire la Juventus: una mischia in area al 42′ mette i brividi a Buffon e ai tifosi bianconeri, Ma la Juve conserva il vantaggio e può guardare tutti ancor più all’alto in basso.

Juventus-Napoli 2-1

Il fermo immagine tratto da Sky Calcio mostra Lorenzo Insigne mentre si chiarisce con Sarri dopo la sostituzione

Sarri: «Insigne quando esce deve stare zitto. Voglio bene a Higuain ma passaggio alla Juve mi ha fatto male». «Non meritavamo la sconfitta per quello che si è visto in campo. In questo momento facciamo sempre qualche errore e contro i giocatori che ha la Juve diventa pericolosissimo». È amaro il commento di Maurizio Sarri dopo il ko del Napoli contro la Juve. «L’anno scorso – ricorda a Mediaset Premium – avevamo fatto una gara più timida. Davanti eravamo un po’ stanchi e questo potrebbe avere un po’ inciso. Mi dispiace per il secondo gol preso per un errore su una lettura sbagliata. Il primo non lo commento, è un errore singolo, sfortunato perché la palla è finita sul piede di Bonucci». La stilettata però Sarri la riserva a Insigne che ha mugugnato al momento del cambio: «Quando esce deve stare zitto e basta. Se c’è qualcosa da chiarire lo faremo nei prossimi giorni. L’ho tolto perché non sembrava stare bene fisicamente». L’abbraccio con Higuain? Quando sei arrabbiato con un figlio continui a volergli bene. Lui mi ha fatto solo del bene, il passaggio alla Juve mi ha fatto male ma rimane una persona alla quale sono affezionatissimo e probabilmente fra 10 anni ci sentiremo ancora». «Le sconfitte contro Roma e Juve ridimensionano i nostri obiettivi? Il Napoli ha lottato nelle prime posizioni nelle scorse stagioni e anche quest’anno è nei primi posti. Non abbiamo mai detto di essere competitivi per il massimo livello, se no avremmo preso giocatori dell’87 o dell’88. Invece abbiamo fatto una giusta scelta di prendere tutti giocatori giovani, del’ 94, ’95, ’97. La società ha scelto di crearsi un futuro, quindi il percorso è più lungo: la squadra deve crescere in personalità e esperienza. Con tutte le difficoltà avute penso che i ragazzi stiano facendo bene, se poi qualcuno ci etichetta come l’anti Juve non ci interessa, sappiamo quale sia il nostro compito e andiamo avanti tranquillamente».

Allegri: «A Higuain non ho detto nulla prima della partita». «È una vittoria importante perché abbiamo vinto uno scontro diretto difficile contro una squadra che gioca un bellissimo calcio e importante perché teniamo il Napoli a meno 7 punti». Legge così la vittoria della sua Juventus sul Napoli Massimiliano Allegri ai microfoni di Mediaset Premium. «Abbiamo preso un gol evitabile ma i ragazzi sono stati bravi – aggiunge il tecnico bianconero – Nel secondo tempo ci siamo presi dei rischi, abbiamo pressato alti e spesso rimanevamo uomo contro uomo dietro: una dimostrazione che i difensori che ho possono giocare a campo aperto contro tutti, senza bisogno di protezione. Essere al 100% tutto l’anno è impossibile, poi la squadra nella ripresa ha fatto meglio rispetto al primo tempo. Anche perché avevamo in campo più giocatori che strappano le partite come Cuadrado». Come ha gestito Higuain? «Non gli ho detto niente, sapeva che avrebbe giocato e ha fatto una buona partita. Ha fatto il gol decisivo e ha fatto buone giocate, così come Mandzukic. Insieme sono stati bravi, sono contento della loro prestazione». Pjanic in difficoltà? «Miralem nel primo tempo ha fatto bene sul piano difensivo e degli inserimenti. Nel secondo ha faticato di più, ha giocato tantissime partite, era un po’ in affanno ma solo per un debito d’ossigeno, non per un modulo non adatto a lui», conclude Allegri che sulla corsa scudetto ricorda che «la Roma può arrivare a 2 punti. È una squadra che può ambire al titolo, così come il Napoli perché mancano ancora tantissimi punti».

JUVENTUS-NAPOLI 2-1 (0-0)
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6, Barzagli 6.5, Bonucci 7, Chiellini 6 (39′ pt Cuadrado 6.5), Lichtsteiner 6.5, Khedira 5, Hernanes 5.5 (31′ st Sturaro sv), Pjanic 5 (22′ st Marchisio 6.5), Alex Sandro 6, Mandzukic 6, Higuain 7. (25 Neto, 32 Audero, 4 Benatia, 18 Lemina, 22 Asamoah, 23 Dani Alves, 24 Rugani, 33 Evra, 34 Kean). All.: Allegri 6.5.
NAPOLI (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6, Chiriches 6, Koulibaly 6.5, Ghoulam 5, Allan 6.5 (31′ st Zielinski 6), Diawara 6.5, Hamsik 6 (37′ st El Kaddouri sv), Callejon 7, Mertens 6, Insigne 6.5 (dal 16′ st Giaccherini 5). (1 Rafael, 22 Sepe, 3 Strinic, 8 Jorginho, 11 Maggio, 19 Maksimovic, 30 Rog, 62 Tonelli, 94 Insigne R.). All.: Sarri 6.
Arbitro: Rocchi di Firenze 6.
Reti: nel st 6′ Bonucci, al 9′ Callejon, al 25′ Higuain.
Note: spettatori 41.409 (abbonati 27.764). Incasso euro 2.178.898,00 (Quota abbonati euro 1.134.878,00). Angoli: 4-3 per il Napoli. Recupero: 2′ pt e 5′ st. Ammoniti: Chiellini, Alex Sandro, Insigne L., Hernanes, Mandzukic per gioco scorretto.

LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultati (XI giornata, 30/10, ore 15): Atalanta-Genoa 3-0 (giocata ore 12.30); Bologna-Fiorentina 0-1; Cagliari-Palermo 2-1 (giocata 31/10, ore 21); Crotone-Chievo 2-0; Empoli-Roma 0-0; Juventus-Napoli 2-1; Lazio-Sassuolo 2-1; Milan-Pescara 1-0; Sampdoria-Inter 1-0 (giocata ore 20.45); Udinese-Torino 2-2 (giocata 31/10, ore 19).
Classifica: Juventus 27 punti; Roma 23; Milan 22; Lazio 21; Napoli 20; Atalanta 19; Cagliari, Torino e Fiorentina* 16; Genoa* e Chievo 15; Inter, Udinese e Sampdoria 14; Sassuolo e Bologna 13; Pescara ed Empoli 7; Palermo 6; Crotone 5. (* una partita da recuperare)
Prossimo turno (XII giornata, 6/11, ore 15): Chievo-Juventus; Fiorentina-Sampdoria (ore 18); Genoa-Udinese; Inter-Crotone (ore 18); Napoli-Lazio (5/11, ore 20.45); Palermo-Milan; Pescara-Empoli (ore 12.30); Roma-Bologna (ore 20.45); Sassuolo-Atalanta; Torino-Cagliari (5/11, ore 18).
Classifica marcatori
10 reti: Dzeko (Roma). 9 reti: Immobile (2 rig.-Lazio). 8 reti: Icardi (Inter). 7 reti: Higuain (Juventus); Callejon (Napoli). 6 reti: Bacca (1 rigore-Milan); Belotti, Iago Falque (1-Torino). 5 reti: Borriello (Cagliari); Kalinic (1-Fiorentina); Salah (Roma); Defrel (Sassuolo); Nestorovski (Palermo). 4 reti: Kessiè (1 rigore-Atalanta); Destro, Verdi (Bologna); Milik (Napoli); Ljajic (1-Torino); Thereau e Zapata (1-Udinese). 3 reti: Kurtic e Petagna (Atalanta); Birsa (Chievo); Falcinelli (Crotone); Bernardeschi (1-Fiorentina); Pavoletti (Genoa); Dybala (1-Juventus); Keita (Lazio); Niang (1-Milan); Mertens (Napoli); Perotti (3-Roma); Muriel e Quagliarella (Sampdoria); Baselli (Torino).

Post aggiornato il 31/10/2016 alle ore 23.09

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