La mostra della mozzarella e degli antichi mestieri, allestita dal comune di Cancello Arnone (Caserta) in collaborazione con “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, il Comitato don Peppe Diana e l’associazione Pro loco di Cancello Arnone, è quest’anno al centro delle numerose iniziative inserite nel programma della 33ma edizione della “Festa della Mozzarella”. La mostra – spiegano in una nota gli organizzatori – si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto sostenuto dalla Fondazione per il Sud, finalizzato alla promozione di interventi volti alla tutela e alla valorizzazione delle tradizioni, arti e mestieri tipici locali. In particolare, il progetto sostenuto dalla Fondazione, denominato ‘Mozzarella della legalità’, è stato finalizzato alla valorizzazione delle tradizione e dei mestieri legati alla filiera della mozzarella, in chiave di sostenibilità ambientale, attraverso l’uso sociale e produttivo nel settore lattiero-caseario di beni confiscati alla camorra.
Tra gli obiettivi del progetto anche quello della nascita della prima cooperativa ‘Libera Terra in Campania’. La nuova cooperativa, i cui soci sono stati selezionati attraverso bando pubblico, dovrà produrre la mozzarella in un caseificio realizzato in un bene confiscato alla camorra e dovrà coltivare circa 88 ettari, distribuiti su 5 differenti comuni della provincia di Caserta.

fonte: take agenzia Ansa del 4 agosto 2010

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