Volley, Santarelli e il record Imoco: «La mia Conegliano? Ci sono grandi donne dietro a grandi atlete»

Imoco Volley Conegliano74 vittorie consecutive: il coach Daniele Santarelli bacia la moglie Monica De Gennaro per celebrare il record

Settantaquattro vittorie di fila. È il nuovo record mondiale di successi uno dietro l’altro ed è dell’Imoco Conegliano, la squadra delle pallavoliste più forti del mondo. Battuto il primato detenuto dal VakıfBank Istanbul che di vittorie ne mise 73 una dopo l’altra tra il 2012 e il 2014. A guidare Conegliano c’è Daniele Santarelli, 40 anni, da sei sulla panchina delle campionesse d’Italia, prima come vice poi come primo allenatore.
Record mondiale, niente male davvero…
«Un grande giorno. Finalmente dopo tanti sacrifici siamo riusciti a raggiungere un obiettivo che non ci eravamo prefissati. Quando ci siamo avvicinati a quota 70 è ovvio che questo record ci ha fatto gola».
Dal match con Chieri del 15 dicembre 2019 a domenica sera col Trentino Volley. Un filotto senza precedenti.
«Quella prima vittoria a Chieri veniva dopo il Mondiale per club vinto e la trasferta a Perugia, una gara dove erano rimaste fuori le titolari per mia scelta: fu la prima sconfitta della stagione. La pandemia però ha fermato tutto sul più bello. Ora siamo più sollevati ma gli obiettivi della stagione sono quei cinque trofei di cui uno già in bacheca, la Supercoppa italiana. Adesso altri quattro, uno è il Mondiale per club tra tre settimane».
Qual è il segreto in questo angolo di Veneto?
«Mi sono trovato subito bene con questa società, con le persone giuste che hanno creduto in me, nelle mie capacità. Dopo il primo anno mi hanno rinnovato il contratto per altri tre, da lì ho capito che potevamo fare qualcosa di grande. Qui è casa mia e spero di rimanere qui ancora tanti anni».
Ha impiegato 26 atlete in un biennio per battere il record. Nei nomi c’è il meglio del volley mondiale.
«È ovvio che all’inizio non fosse proprio così. Ora far venire a Conegliano le atlete migliori è molto più semplice. Tante atlete di alto livello hanno scelto di crescere a Conegliano. Paola Egonu su tutte. In questi anni abbiamo cambiato degli elementi che hanno mutato la struttura di questa squadra ma non il suo Dna».
Le Pantere di Conegliano, fenomeno sportivo ma anche iconico.
«Il binomio tra grandi atlete e grandi donne, grazie anche all’utilizzo dei social che per certi versi non amo, ha fatto sì che un bellissimo sport come il nostro si sia ritagliato spazio anche in tv. Ma è uno spazio meritato, la giusta attenzione verso le persone e le grandi atlete che sono queste ragazze».
Tra le foto del record c’è quella del bacio a sua moglie, Monica De Gennaro, libero del Conegliano.
«Monica sì è una mia giocatrice ma è la mia vita, con lei divido la mia passione. Abbiamo fatto sacrifici enormi, ci sosteniamo a vicenda e ci consigliamo nei momenti di difficoltà. Anche il nostro pubblico sembrava volesse il nostro bacio. Un gesto anche un po’ liberatorio e scaramantico che ci diamo dopo ogni trofeo».
Comunque sua moglie è meglio allenarla che averla come avversaria…
«Per carità, mi è capitato da allenatore della nazionale croata contro l’Italia agli Europei. Meglio di no…». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo pubblicato su La Stampa del 23 novembre 2021

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmail
Condividi questo articolo
Facebookrss
Segui

Be the first to comment on "Volley, Santarelli e il record Imoco: «La mia Conegliano? Ci sono grandi donne dietro a grandi atlete»"

Leave a comment