Champions League: Napoli-Real Madrid 1-3, Mertens illumina il San Paolo ma Ramos spezza i sogni azzurri

Champions League: Napoli-Real Madrid 1-3Dries Mertens affrontato da Casemiro durante la gara con il Real Madrid (foto Ansa.it)

Il San Paolo pieno come un uovo. Il popolo azzurro che canta a squarciagola. La squadra di Sarri tirata a lucido, pronta a compiere un’impresa sportiva da mettere nel libro di storia. È solo l’inizio del racconto, però. Alla fine invece è il Real Madrid che vince (ancora 3-1) anche la gara di ritorno e passa il turno. Come da pronostico, del resto. La speranza tutta napoletana di ribaltare il risultato del Bernabeu e riscrivere la gerarchia della Champions League si è spenta nel secondo tempo della partita. Quando la fredda logica ha avuto la meglio sul cuore e la passione di un intero popolo che ci ha creduto fino in fondo.

Il Napoli esce dalla coppa più prestigiosa, scontando ancora una volta delle amnesie difensive che finiscono per consegnare su un piatto d’argento la qualificazione al Real. Due gol fotocopia da calcio d’angolo concessi ai madrileni invalidano però solo in parte la passione e l’intraprendenza di una squadra alla quale Sarri ha inoculato coraggio prima ancora che tattica.

La partita prende subito una piega favorevole agli azzurri. I ragazzi di Sarri pressano alti, molto alti. Mettono così in difficoltà un Real che sembra bolso e poco propenso al movimento. La facilità con cui il Napoli verticalizza è impressionante tanto da portare al gol del vantaggio (25’): Insigne inventa un lungolinea per Hamsik che di prima intenzione pesca Mertens in area di rigore. Il belga opera chirurgicamente con un diagonale di sinistro che non lascia scampo a Navas. Esplode il San Paolo in tutta la sua gioia, esaltando il belga che a suon di gol ha fatto dimenticare Higuain.

Zidane scuote i suoi, o almeno ci prova. L’accoppiata Bale-Cristiano Ronaldo punge alla prima occasione utile: il portoghese si allarga nel cuore dell’area di rigore azzurra e la sua conclusione colpisce in pieno la base del palo. Brividi al San Paolo. I legni tornano pari nel finale della frazione, quando Mertens si ritrova a colpire di prima intenzione ma il suo destro un po’ ciccato supera solo Navas e non la linea di porta.

L’impressione alla fine della prima frazione è che la squadra di Sarri giochi a un ritmo troppo alto rispetto alle proprie reali potenzialità. E che il Real, sorpreso sicuramente dall’intensità del Napoli, preferisca defilarsi per risparmiare energie, tenendo il motore rigorosamente a giri bassi. Il vantaggio è comunque sacrosanto, così come veder giocare gli azzurri è davvero un piacere.
Il secondo tempo si apre con gli azzurri ancora in avanti e gli spagnoli con il freno a mano tirato. Una ingenuità in disimpegno di Hamsik, però, regala un calcio d’angolo agli ospiti. Batte Kroos e Sergio Ramos inzucca praticamente indisturbato. È il gol del pareggio, di fatto quello che cambia nuovamente il verso della partita a favore del Real.

Una manciata di minuti e si replica: sempre Kroos dalla bandierina (stavolta dalla parte opposta) mette in mezzo da destra, ancora Ramos anticipa tutti. Come se non bastasse, la deviazione di Mertens rende imparabile il colpo di testa dello spagnolo. Reina battuto per due volte in poco più di cinque minuti, rendendo fatale lo squarcio della ripresa che va dal 7’ al 12’.

La partita purtroppo per il Napoli si chiude di fatto qui. Il risultato poi diventa fin troppo bugiardo al novantesimo: sinistro di Cristiano Ronaldo, Reina respinge con il corpo, Morata arriva sulla ribattuta e fa 1-3. L’esultanza scomposta dell’ex juventino scatena bordate di fischi dagli spalti.

Applausi a scena aperta invece per il Napoli. Anche Aurelio de Laurentiis dalla tribuna d’onore si spella le mani per ringraziare la sua squadra che se l’è giocata a testa alta contro i Galacticos, la squadra più forte del mondo. Sipario.
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NAPOLI-REAL MADRID 1-3 (1-0)
NAPOLI (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 6.5, Ghoulam 6.5, Allan 6 (10′ st Rog 6), Diawara 6, Hamsik 6.5 (29′ st Zielinski sv), Callejon 6, Mertens 7, Insigne 7 (24′ st Milik sv) (1 Rafael, 8 Jorginho, 11 Maggio, 19 Maksimovic). All. Sarri 6.5.
REAL MADRID (4-3-3): Navas 6, Carvajal 6, Pepe 6, Sergio Ramos 8, Marcelo 6, Modric 6 (35′ st Isco sv), Casemiro 6, Kroos 7, Ronaldo 6, Benzema 6 (32′ st Morata 6), Bale 5.5 (22′ st Vasquez). (13 Casilla, 6 Nacho, 23 Danilo, 10 J. Rodriguez). All. Zidane 6
Arbitro: Cakir (Turchia) 6
Reti: nel pt 24′ Mertens, nel st 6′ e 12′ Ramos, 46′ Morata
Note: spettatori 65mila circa. Angoli: 8-3 per il Napoli. Recupero: 1′ pt e 2′ st. Ammoniti Allan e Diawara per gioco scorretto.

Articolo pubblicato su “il Tirreno” di mercoledì 8 marzo 2017

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