Volley: dalla caduta di Leon al trionfo, Perugia vince la Supercoppa

Supercoppa 2022La premiazione della Sir Safety Susa Perugia, vincitrice della Supercoppa 2022

Nel segno di Simone Giannelli. Il capitano dell’Italvolley campione del mondo trascina alla vittoria la Sir Safety Susa Perugia nella finale della Supercoppa Del Monte, primo trofeo della stagione. Gli umbri vincono l’ennesimo capitolo delle sfide con i campioni d’Italia della Lube Civitanova, ribaltando la partita e superando anche l’ultimo choc, quello della rovinosa scivolata sul parquet di Wilfredo Leon, l’altro grande protagonista della vittoria perugina: nella fase cruciale del tie break, l’asso cubano (naturalizzato polacco) cade pesantemente all’indietro battendo la testa. Immobile sul parquet, Leon resta a terra e con l’aiuto del medico e del massaggiatore si rialza tra gli applausi del pubblico del PalaPirastu di Cagliari, in ansia per due interminabili minuti. Per precauzione, si accomoda in panchina per gli ultimi scambi di una partita mozzafiato. Poi la festa, con i compagni tutti attorno a lui a esultare.
Vince Perugia con una partita fatta di grinta, giocata sul filo dell’equilibrio lungo tutti e cinque i set di un match durato oltre due ore. Con Civitanova avanti due set a uno e 8-3 nel quarto, la rimonta degli umbri è inarrestabile. Blengini, coach della Lube, capita l’antifona gioca anche l’ultima carta facendo entrare Ivan Zaytsev, tenuto in panchina per più di tre set e messo in campo nel momento della bufera. La seconda parte del quarto parziale, infatti, decide la sfida: un muro vincente proprio su un attacco dello “Zar” Zaytsev favorisce l’allungo degli umbri che chiudono in crescendo strappando il diritto di giocarsela al tie break. Nel quinto con Perugia avanti anche di otto punti, per gli umbri di coach Andrea Anastasi c’è il tempo solo per la caduta di Leon («Una bella paura, comunque abbiamo regalato uno spettacolo al pubblico») e per mettere in bacheca la quarta Supercoppa dopo quelle conquistate nel 2017, 2019 e 2020.
Il primo bacio alla coppa è proprio di Simone Giannelli, che da allenatore in campo, prima ancora che da palleggiatore tuttofare, ha tenuto sempre alta la tensione tra i suoi compagni, anche nei momenti più difficili del match: «La sofferenza è nostra compagna: sarà così per tutta la stagione – spiega a fine partita -. Lo dicevo anche ai ragazzi durante la partita: le gare sono queste, i giocatori dall’altra parte della rete sono forti, come lo siamo noi, come è stato con Trento e come con Civitanova. Dobbiamo abituarci a queste partite, il risultato è sempre in discussione». Continua la serie positiva per il capitano della Nazionale che prima della finale di ieri è tornato ad abbracciare il ct Fefè De Giorgi, applaudito da tutto il PalaPirastu insieme agli azzurri Balaso, Bottolo, Anzani, Russo, Lavia, Michieletto, Sbertoli e appunto Giannelli, per il successo ai Mondiali. «Sono felice anche perché è la mia prima Supercoppa, e ringrazio Perugia, perché nel 2022 sono riuscito a vincere due titoli (l’altro è la Coppa Italia, ndr), che non avevo mai vinto prima». —
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Articolo pubblicato su La Stampa di mercoledì 2 novembre 2022

LA STAMPA (pagina 37) 2-11-2022

Articolo pubblicato sul sito de La Stampa (il link all’articolo)

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