Napoli, l’albero di Natale è diventato “Rubacchio”

Natale: rubato albero in Galleria a NapoliRubato l'albero di Natale collocati nella galleria Umberto a Napoli (foto Ansa)

Nella città del presepe non è Natale senza l’albero. A Napoli, dove sono protagonisti gli artigiani di San Gregorio Armeno che modellano sughero e terracotta, le tradizioni si rispettano. Anche quest’anno quindi ecco rinnovarsi la consuetudine della sparizione. Sì, perché la malsana abitudine in realtà è quella del furto, ma si potrebbe tranquillamente parlare di “rapimento”, dell’albero natalizio piazzato al centro della galleria Umberto. A un passo dal Teatro di San Carlo, il più antico del mondo, e dalla monumentale piazza del Plebiscito, nottetempo in questo periodo si consuma il misfatto: un manipolo di furfanti in erba si impadronisce dell’albero, caricato poi su un motorino e subito messo al sicuro più o meno sotto casa, all’altezza dei famigerati Quartieri Spagnoli.

L’altra notte la storia si è ripetuta, come da anni a questa parte, sempre in questi giorni. C’è stata una volta in cui l’albero è stato rubato più volte di seguito nel giro di poche ore, fino a esaurimento delle scorte. E dire che l’albero, ormai ribattezzato “Rubacchio” sui social, si chiamerebbe “della speranza” perché, così come nelle intenzioni del sindaco Luigi de Magistris, ognuno può lasciare sui rami un messaggio di augurio per il futuro della città. Niente paura, i ladruncoli hanno sempre provveduto a portar via tutto, anche i biglietti colorati dei bambini, senza farne cadere neanche uno in terra.

Di anno in anno, i custodi di questa tradizione hanno anche affinato le loro tecniche. Stavolta pare abbiano utilizzato una sega portatile a batteria ricaricabile, un gioiellino in vendita su Amazon e forse acquistato sfruttando le offerte del recente Black Friday. Trascinato sull’elegante pavimento in marmo della galleria, di solito terreno di gioco di interminabili partite di pallone in notturna, l’albero è stato caricato su uno scooter a ruote basse e trasportato per meno di un chilometro transitando per via Toledo. Un’operazione che non dovrebbe passare del tutto inosservata, anche alle tre di notte, ma che sotto Natale evidentemente rientra nel copione delle feste.

Scaltri come pochi, i ladruncoli hanno poi stoccato l’albero con radici penzolanti in un vicolo dei Quartieri Spagnoli, legandolo con cura. Sai com’è, meglio proteggersi dai malintenzionati…

A rompere l’incantesimo ci hanno pensato i carabinieri che, poche ore dopo il rapimento, hanno ritrovato l’ostaggio e ora cercano di dare un nome ai furfanti, ripresi anche quest’anno dalle telecamere della vigilanza. In fondo, anche le tradizioni più consolidate sono destinate prima o poi a finire.
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Commento pubblicato dai quotidiani del Gruppo Gedi sabato 8 dicembre 2018

Editoriale “Il Salernitano visto da fuori” andato in onda su Radio Alfa domenica 9 dicembre 2018

Il link al podcast di Radio Alfa

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