Napoli-Nizza 2-0: gli azzurri dominano ma sprecano troppo. Rotta sui gironi di Champions League

Champions League: Napoli-Nizza 2-0Dries Mertens in azione contro il Nizza al San Paolo (foto Ansa.it)

Una buona vittoria, ma non un trionfo. Il Napoli batte il Nizza per 2-0, ma il punteggio avrebbe potuto essere più rotondo, facendo diventare la gara di ritorno in Francia, fra sei giorni (martedì 22 agosto 2017), soltanto una formalità. Il Napoli, però, non riesce a sfruttare una serie di situazioni favorevoli e in particolare l’essersi trovato a giocare in 11 contro 9 gli ultimi dieci minuti, per una doppia espulsione degli avversari.

La partita
Sarri manda in campo i titolari, con la solita squadra che sostiene il gioco delle punte Callejon, Mertens ed Insigne. Favre, invece, cambia a sorpresa il tradizionale modulo di gioco, retrocedendo Jallet sulla linea di difesa che si schiera così a cinque. Il tecnico francese avanza Sain Maximin, schierandolo di punta al fianco di Plea.

Primo tempo
Nel primo tempo il Napoli parte con grande determinazione e potrebbe segnare subito con Callejon che per due volte non conclude in maniera adeguata, pur trovandosi a tu per tu con il portiere. Poi viene fuori Mertens che al 12′ porta in vantaggio la sua squadra con un gran numero su lancio millimetrico di Insigne. Il Napoli riesce a costruire con pazienza, a completamento delle sue solite trame di gioco, alcune altre occasioni per arrotondare il vantaggio, ma in questa fase della partita gli uomini di Sarri corrono anche qualche rischio di troppo. La retroguardia dei padroni di casa soffre in particolare le percussioni centrali del Nizza che si sviluppano soprattutto grazie all’intraprendenza ed alla velocità di Saint Maximin, una vera spina nel fianco degli azzurri. Il Nizza si oppone al Napoli utilizzando le stesse armi degli avversari, vale a dire il possesso palla e il fraseggio stretto che ha lo scopo di lanciare in profondità, quando è possibile, le due frecce di cui dispone, vale a dire i velocissimi e pericolosi attaccanti.

Secondo tempo
Gli azzurri continuano a produrre occasioni da gol, ma l’imprecisione degli attaccanti e le parate di Cardinale non consentono al Napoli di raddoppiare. Al 25′ della ripresa, però, c’è uno scambio velocissimo tra Insigne e Mertens e il belga viene atterrato da Jallet, probabilmente un po’ prima di entrare in area. L’arbitro concede il rigore che Jorginho trasforma spiazzando il portiere. La partita cambia completamente negli ultimi dieci minuti quando Koziello e Plea si fanno espellere, lasciando la squadra francese in nove uomini. Koziello è autore di un fallo su Zielinski che l’arbitro polacco Marciniak valuta forse in maniera un po’ troppo severa. Il Napoli tenta il forcing per arrotondare il vantaggio, con il Nizza costretto a schierarsi con un improbabile 4-4. A quattro minuti dalla conclusione Milik, dopo una splendida azione del Napoli, buca clamorosamente il pallone, solo davanti alla porta vuota. Un errore gravissimo che impedisce alla sua squadra di ipotecare la qualificazione alla fase a gironi della Champions League. Con il 2-0 del San Paolo il Napoli è certamente favorito, anche per non aver subito gol in casa, ma le cose potevano andare perfino meglio.

Sarri: «Soddisfatto ma potevamo fare di più». Il 2-0 del San Paolo sul Nizza non è certo un risultato da buttar via, tuttavia c’è nell’aria qualche rimpianto perché il punteggio a favore degli azzurri poteva essere più rotondo. Maurizio Sarri è soddisfatto di quanto ha fatto la sua squadra, ma non può negare che si sarebbe potuto ottenere di più: «La condizione fisica – osserva l’allenatore – in questo momento non è ottimale. Giochiamo a temperature alte. Io in panchina avevo il cervello in acqua, figuratevi chi stava in campo. Comunque mi sarei preoccupato di più se avessimo segnato due gol creando solo due occasioni». «Abbiamo fatto il possibile – dice ancora Sarri – e abbiamo creato tante occasioni da gol che non sono state concretizzate anche per un po’ di sfortuna. Ma comunque sono soddisfatto». «Non mi aspettavo – spiega Sarri – il Nizza con la difesa a cinque. Stasera ci ha sorpreso nei minuti iniziali. La partita era stata preparata contro una difesa a quattro, ma è stato abbastanza semplice riordinare le idee». Milik ha sbagliato il colpo del ko in maniera clamorosa, ma Sarri lo difende. «È entrato bene – dice – ha alzato l’intensità della pressione, si è fatto trovare su un paio di palle gol, ha sbagliato un gol che poteva sembrare semplice. Ci può stare. Spero che non se la faccia pesare, perché negli ultimi 8 giorni mi ha dato sensazioni positive. Certo sarei stato più contento se avesse segnato perché sarebbe stato importante il terzo gol e sarebbe stato anche benzina per lui».

Il tecnico del Nizza: «Napoli è squadra quasi perfetta». È moderatamente soddisfatto perfino Favre, l’allenatore dei francesi, malgrado la sconfitta. «Avremmo potuto sicuramente – dice – evitare i due cartellini rossi. La mia impressione è che l’espulsione di Koziello sia stata eccessiva, almeno così mi è parso dalla panchina». «Sono contento – conclude – della prestazione della mia squadra. Abbiamo fatto bene a cambiare modulo, anche se il Napoli è riuscito ugualmente a creare numerose occasioni da gol. Era importante per noi non prendere il terzo gol che ci avrebbe sicuramente tagliato le gambe. Per il ritorno di martedì spero di riuscire a recuperare Balotelli».

NAPOLI-NIZZA 2-0 (1-0)
Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 5.5, Albiol 6, Koulibaly 6, Ghoulam 6, Allan 6.5 (40′ st Rog sv), Jorginho 6.5, Hamsik 6, Callejon 6, Mertens 7 (30′ st Milik 6), Insigne 6.5. (22 Sepe, 11 Maggio, 21 Chiriches, 42 Diawara). All.: Sarri 6.5.
Nizza (5-3-2): Cardinale 5.5, Jallet 5.5 (49′ st Burner sv), Souquet 5.5, Le Marchand 6, Dante 5.5, Sarr 5 (14′ st Boscagli 5.5), Koziello 5, Seri 6.5, Lee-Melou 5.5, Saint Maximin 7, Plea 5. (40 Benitez, 18 Walter, 19 Marcel, 27 Makengo, 35 Manou). All.: Favre 5.5.
Arbitro: Marciniak (Polonia) 5.
Reti: nel pt 12′ Mertens; nel st 25′ Jorginho (rigore).
Note: spettatori 55mila. Angoli: 9-2 per il Napoli. Recupero: 1′ pt e 5′ st. Espulsi: Koziello per fallo su Zielinski e Plea per doppia ammonizione (35′ st). Ammonito Insigne per gioco scorretto.

 

Fonti: Ssc Napoli; Uefa.com; Ansa.it

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