Torino-Napoli 0-5: è uno show anche contro i granata ma la Roma resta seconda

Torino-Napoli 0-5Dies Mertens, Josè Maria Callejon e Lorenzo Insigne festeggiano i gol segnati al Torino (foto Ansa.it)

Il Napoli travolge (5-0) il Torino che quest’anno in casa aveva perso una sola volta, il derby di andata con la Juventus. Effimero però il sorpasso alla Roma al secondo posto in classifica: nel big match serale, infatti, i giallorossi battono 3-1 una Juve rilassata e distratta, riprendendosi la piazza d’onore alle spalle dei bianconeri.

La partita
Partita a senso unico, allo stadio “Grande Torino”, dominata dal primo all’ultimo minuto dalla squadra di Sarri, troppo bella al cospetto di un Torino mai in partita e guidato in panchina da Lombardo, sostituto dello squalificato Mihajlovic. Fin dall’avvio gli azzurri hanno messo a nudo tutte le lacune difensive dei granata, con la coppia di centrali Carlao-Rossettini in continua apprensione; la differenza di motivazioni e la splendida condizione del Napoli non basta a giustificare la partita dei granata.

Primo tempo
Dopo essere passata in vantaggio al 7′ con un bel diagonale di Callejon servito da Allan, con evidente complicità della difesa granata, il Napoli non ha speculato, proseguendo con il medesimo passo per tutti i primi 45′. Le due squadre sono andate al riposo sullo 0-1, risultato fin troppo stretto per la quantità di gioco creata dagli azzurri e per gli svarioni difensivi granata, con il solo Baselli che ha provato a resistere alla travolgente manovra avversaria.

Secondo tempo
Se nel primo tempo il Napoli avrebbe potuto concretizzare di più, nella ripresa il risultato ha assunto proporzioni imbarazzanti per il Toro: quarta partita consecutiva senza gol per Belotti isolato dalla splendida prova di Koulibaly e Albiol, oltre che raggiunto a quota 25 gol da Mertens. Proprio il belga, insieme a Insigne e Callejon, ha disposto a proprio piacimento della difesa granata, apparsa burro caldo al cospetto di un set di coltelli affilatissimi. Minuto dopo minuto la squadra di Sarri ha aumentato la pressione, raddoppiando al 15′ del secondo tempo con Insigne e chiudendo virtualmente la partita. Con lo stadio “Grande Torino” ammutolito per metà, vista la nutrita presenza di tifosi partenopei, il Napoli ha dilagato, segnando in sei minuti tre gol che hanno reso la vittoria un trionfo. Mertens, Callejon e Zielinski hanno mandato ulteriormente in confusione i difensori granata, l’uscita di Baselli ha tolto anche l’unico baluardo a centrocampo. Prosegue la corsa del Napoli al secondo posto, che vale l’accesso diretto alla Champions League. Per il Torino 10 gol incassati dal Napoli nelle due partite di quest’anno. Le reti totali al passivo diventano 61.

Sarri: «Contratto più ricco? Nessuno può sindacare». Tutto facile per il Napoli, in gran forma nella volata per il secondo posto. «I ragazzi hanno giocato un’ottima partita, difficile, contro una squadra che in casa ha fatto una buona stagione. – è l’analisi di Sarri – Siamo stati bravi a chiuderla quando sono calati. Il risultato la fa sembrare facile ma non lo è stata». Una partita sbloccata dopo 7′ di gioco, che «si è messa in salita per il Torino e se fosse rimasta 1-0, avremmo avuto difficoltà nel finale», aggiunge il tecnico del Napoli. La qualità del gioco elevata non è bastata per lottare fino alla fine per lo scudetto: «Anche la Juve scherza poco, fanno 100 punti l’anno, – dice Sarri – hanno qualità enormi altrimenti non fai 6 anni su questi livelli con questi punteggi straordinari. Ma sono contento, questa squadra dà l’idea di essere ancora in crescita e ci dà motivazioni per il futuro». Sarri chiarisce anche la sua posizione sul presunto rinnovo di contratto, il desiderio di «diventare più ricco»: «Ho espresso un obiettivo individuale per il mio futuro che può essere anche remoto: il prossimo contratto lo vorrei fare più ricco per ripagare anche la mia famiglia per i sacrifici. Questo è un obiettivo personale su cui nessuno può sindacare, perché è mio: se il presidente si sente tirato in ballo è perché gli è stato riferito male». Infine il consueto omaggio al Grande Torino: «La visita a Superga l’ho fatta, quando si viene a Torino in questo mese è obbligatorio dare un tributo a degli eroi, a una squadra straordinaria la cui era ancora potente quando io ero giovane».

Lombardo: «Difficile salvare salvare qualcosa dopo 0-5 in casa». Sconsolato Attilio Lombardo, che sulla panchina granata ha sostituito lo squalificato Mihajlovic: «Difficile commentare e digerire questa partita. Abbiamo subito 10 gol in due partite dal Napoli, abbiamo concesso tanto a una squadra che gioca a memoria, bellissima da vedere e che affonda quando vuole». Trovare qualcosa di positivo è una missione impossibile per il tecnico granata: «Difficile salvare qualcosa quando c’è da spiegare uno 0-5. Questo non può essere il vero Toro, non è la squadra che ha dato dimostrazione, soprattutto in casa di, giocarsela con tutti, anche nella sconfitta del derby di andata».

TORINO-NAPOLI 0-5 (0-1)
Torino (4-2-3-1): Hart 5, Zappacosta 5, Rossettini 4, Carlao 4, Molinaro 5, Benassi 5 (7′ st Gustafson 5), Baselli 6 (30′ st Obi 5), Iago Falque 5.5, Ljajic 5, Boyè 5 (14′ st Iturbe 5), Belotti 5. (1 Padelli, 90 Cucchietti, 4 Castan, 11 Maxi Lopez, 18 Valdifiori, 23 Barreca, 25 Lukic, 26 Avelar, 29 De Silvestri). All.: Lombardo 4.5 (Mihajlovic squalificato).
Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6.5, Albiol 6, Koulibaly 7, Ghoulam 6.5, Allan 7 (19′ st Zielinski 6.5), Jorginho 6.5, Hamsik 7 (21′ st Rog 6), Callejon 7.5 (37′ Milik sv), Mertens 7.5, Insigne 7. (1 Rafael, 22 Sepe, 3 Strinic, 4 Giaccherini, 11 Maggio, 21 Chiriches, 32 Pavoletti, 42 Diawara, 62 Tonelli). All.: Sarri 7.
Arbitro: Irrati 6.
Reti: nel pt 7′ Callejon; nel st 15′ Insigne, 27′ Mertens, 31′ Callejon, 33′ Zielinski
Note: spettatori 20.500. Angoli: 7-2 per il Napoli. Recupero: 1′ pt e 0′ st. Ammoniti: Baselli, Gustafson e Albiol per gioco scorretto.

LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultati (XXXVI giornata, 14/5, ore 15): Atalanta-Milan 1-1; Bologna-Pescara 3-1; Cagliari-Empoli 3-2; Crotone-Udinese 1-0; Fiorentina-Lazio 3-2; Inter-Sassuolo 1-2; Palermo-Genoa 1-0; Roma-Juventus 3-1; Sampdoria-Chievo 1-1; Torino – Napoli 0-5.
Classifica: Juventus 85 punti, Roma 81, Napoli 80, Lazio 70, Atalanta 66, Milan 60, Fiorentina 59, Inter 56, Torino 50, Sampdoria 47, Udinese 44, Cagliari 44, Chievo 43, Sassuolo 43, Bologna 41, Genoa 33, Empoli 32, Crotone 31, Palermo 23, Pescara 14.
Prossimo turno (XXXVII giornata, 21/5, ore 15): Chievo-Roma (20/5, ore 18); Empoli-Atalanta; Genoa-Torino; Juventus-Crotone; Lazio-Inter (ore 20.30); Milan-Bologna; Napoli-Fiorentina (20/5, ore 20.45); Pescara-Palermo (22/5, ore 20.45); Sassuolo-Cagliari; Udinese-Sampdoria.
Classifica marcatori
27 reti: Dzeko (Roma). 25 reti: Mertens (1-Napoli); Belotti (1 rigore-Torino). 24 reti: Icardi (2-Inter); Higuain (Juventus). 22 reti: Immobile (5-Lazio). 16 reti: Borriello (1-Cagliari); Insigne (1-Napoli). 15 reti: Keita (1-Lazio); Kalinic (1-Fiorentina). 14 reti: Gomez (1-Atalanta). 13 reti: Falcinelli (2-Crotone); Bacca (3-Milan); Callejon (Napoli); Salah (Roma). 12 reti: Iago Falque (2-Torino). 11 reti: Destro (Bologna); Bernardeschi (3-Fiorentina); Simeone (1-Genoa); Hamsik (Napoli); Nainggolan (Roma); Quagliarella (2) e Schick (Sampdoria). 10 reti: Perisic (Inter); Nestorovski (1-Palermo); Muriel (3-Sampdoria); Thereau (Udinese). 9 reti: Birsa e Pellissier (2-Chievo); Babacar (1-Fiorentina); Dybala (3-Juventus); Defrel (Sassuolo); D. Zapata (1-Udinese); Ljajic (1-Torino).

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