Macedonia-Italia 2-3, il bomber Immobile gongola: «Ora mi sento importante». Ventura: «Errori ma poi grande carattere»

Macedonia-Italia 2-3Ciro Immobile e Giampiero Ventura festeggiano il gol decisivo contro la Macedonia

Stavolta Ventura deve tutto ai suoi ragazzi. Il “Gallo” Belotti e soprattutto Ciro Immobile tolgono dall’impaccio l’Italia rimettendola in testa alla classifica del girone a pari punti con la Spagna. Il commissario tecnico ha vissuto una delle serate più difficili della sua carriera e non fa nulla per nascondere il suo stato d’animo: «Gran parte dei nostri errori sono dovuti all’inesperienza e anche a un pizzico di superficialità con cui affrontiamo alcune situazioni di gioco durante le partite. Del resto, quando ci sono tanti giovani in campo bisogna avere pazienza», dichiara subito dopo la fine della partita il selezionatore ai microfoni Rai.

Per Ventura c’è da salvare, oltre al risultato, anche il finale della partita: «La nostra è stata una grande risposta caratteriale. Abbiamo avuto dieci minuti di sbandamento, a un certo punto non eravamo più una squadra. Poi siamo tornati a fare l’Italia e ci siamo ripresi la partita – commenta ancora il cittì -. È l’ennesima conferma che la strada che stiamo facendo ci porterà a fare qualcosa di buono».

L’allenatore azzurro preferisce non esaltare troppo i “suoi” ragazzi ma ha un pensiero per Immobile: «Non gli pagherò nessuna cena, ha fatto il suo dovere. Per un quarto d’ora non l’ha fatto nessuno, nel finale abbiamo cambiato modo di stare in campo e si è visto come è andata a finire. Ci stiamo avvicinando pian piano alla forma migliore», conclude il commissario tecnico.

Il protagonista della serata però è Ciro Immobile: «Siamo scesi in campo un po’ molli e dopo il pareggio non siamo riusciti a reagire. In campo internazionale non puoi sbagliare nulla, alla prossima dobbiamo essere più svegli». L’attaccante della Lazio non nasconde la sua soddisfazione: «Vincere era importante per il gruppo, per il mister, per lo staff e così come siamo riusciti a recuperare con la Spagna, stavolta abbiamo fatto un buon primo tempo. Siamo sulla strada giusta per fare delle cose importanti». Congedato Pellè, Immobile sembra ormai un punto fermo di questa Nazionale: «Non mi sento titolare ma mi sento importante, sentire la fiducia del mister e dei compagni fa stare bene dentro il gruppo. Dobbiamo essere tutti quanti pronti per questa corsa verso la Russia». (a. d. m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo pubblicato sui 18 giornali locali del Gruppo Espresso il 10 ottobre 2016

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