Confindustria e sindacato a confronto sul “business intelligente” a Salerno

Si è svolto questo pomeriggio – presso il Mediterranea Hotel di Salerno –  il workshop sul tema: “Il Sud dei Territori, la sfida della competitività. Le nuove frontiere del business intelligente”, cui hanno preso parte il Presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro; Franco Tavella, Segretario Generale Cgil Campania; Gianluigi Cassandra, Presidente Asi Salerno; Massimo Perini, presidente di Confidi Province Lombarde, Vincenzo Trama, Direttore Pmi Campania Ibm Italia, il Ceo dell’azienda  “Human Software”  Massimo De Giorgio, ed Antonio Sessa, Sales Manager di “B.I. Strategy”, entrambi partner  territoriali di IBM. Angelo Di Marino, direttore del quotidiano “la Città”, ha moderato i lavori.

L’incontro – ideato ed organizzato nell’ambito di una serie di azioni di animazione del territorio messe in campo dalle aziende partner di IBM Italia – ha affrontato il complesso e delicato tema della competizione tra le piattaforme economiche e produttive locali, partendo dalla valorizzazione delle potenzialità ed individuando i percorsi condivisi di “exit strategy” dalla profonda crisi congiunturale che attanaglia il Mezzogiorno e la Campania.

“Occorre sviluppare le cosiddette autostrade digitali – ha sottolineato il segretario della Cgil Franco Tavella – per consentire anche alle piccole e medie imprese salernitane di migliorare le proprie performance aziendali. Innovazione si, ma a costi contenuti in modo che sia accessibile a tutti. E non dimentichiamo il ruolo che deve avere la formazione: una buona formazione aiuta sia le imprese a migliorare il proprio business, sia i lavoratori a salvaguardare il posto di lavoro. Dobbiamo consentire agli imprenditori di essere sul mercato, eliminando l’idea strampalata che l’azienda migliora se risparmia sul fattore lavoro. Le aziende che vincono sono quelle dove non si licenzia il lunedì e si assume il martedì. E se vogliamo discutere davvero di industria in questa terra, dobbiamo innanzitutto parlare di energia e di fonti rinnovabili, cosí come risulta fondamentale immaginare finalmente di avere un aeroporto funzionante al servizio del turismo ma soprattutto del tessuto produttivo locale, una università che non sia solo un esamificio innamorato della facoltà di medicina, ma un attore del territorio che produca competenze reali in settori diversi”.

“Per ogni unità produttiva – ha commentato Vincenzo Trama, Direttore Relazioni Esterne Ibm Pmi Campania – è possibile, anzi auspicabile, ritagliare un “abito” gestionale su misura, tenendo conto della particolarità del suo “core business. Occorre prossimità nei territori, innovazione tecnologica, competenze con specializzazione e soluzioni a misura di piccole e medie imprese. Oggi le Pmi hanno gli stessi problemi delle grandi aziende. IBM è vicina alle piccole imprese dal punto di vista economico, venendo incontro a quelle che sono le specifiche esigenze finanziarie di ogni azienda”.

La riflessione del presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro si è incentrata sul futuro del mondo delle imprese salernitane: “Le aziende salernitane sono pronte a raccogliere la sfida del business intelligente. Occorre precisare che in provincia di Salerno scontiamo molti problemi, dove sussistono varie emergenze, vedi quella dei rifiuti, che isola le aziende in quanto vanno in tilt le reti telematiche. Poi ci sono le difficoltà legate alla burocrazia che mettono in crisi il lavoro degli imprenditori. Per fortuna l’era della borghesia parassitaria è finita, oggi dobbiamo uscire dagli schemi e cambiare il modo di pensare. Occorre fare sistema e puntare ad una coesione con i sindacati e con gli altri attori del mercato imprenditoriale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, il presidente di Confidi Province Lombarde Massimo Perini ha così ribadito: “Vorrei dare un messaggio agli imprenditori salernitani. Ogni investimento ha bisogno di risorse, Confidi Province Lombarde è al servizio delle aziende della Campania, attraverso vari strumenti finanziari, sfruttando anche il Fei (fondo europeo per gli investimenti), in particolare quando si tratta di investimenti in green economy o in information tecnology. Al momento manca solo la progettualità, dunque occorre uno scatto in avanti”.

Anche il presidente del Consorzio Asi Gianluigi Cassandra è intervenuto in merito al concetto di business intelligente: “Le Asi sono cambiate negli ultimi tempi. Nate come soggetti politico-economici con il compito di creare poli di attrazione per sviluppare le industrie nel Sud del Paese, ma questo progetto alla fine non si è realizzato quasi mai”.

In sintonia con lo scenario complessivo, si inseriscono le considerazioni di Antonio Sessa, Sales Manager di “B.I. Strategy” (premier partner Ibm), che è entrato nello specifico, richiamando l’esigenza di “dominare e non essere dominati dai dati che si producono quotidianamente all’interno dei vari processi gestionali di un’azienda, anche di piccole dimensioni”. “Migliorare le performance ed ottimizzare i processi decisionali – ha dichiarato Sessa – significa porsi, obiettivi fondamentali per la crescita aziendale come la determinazione non approssimativa degli scenari futuri e delle conseguenze che eventuali scelte manageriali provocheranno, positivamente o negativamente”. “E’ evidente – ha aggiunto infine Massimo De Giorgio, Ceo di “Human Software”, altra azienda premier partner di Ibm – che le piattaforme collaborative su dispositivi tradizionali e mobili, di cui Ibm è leader e che “Human Software” segue in maniera specialistica da oltre dieci anni,  accompagnano imprenditori, dirigenti, dipendenti e in alcuni casi, anche i clienti dei nostri clienti.  Per usare una metafora è come curare una pianta ormai quasi essiccata. Con pazienza e determinazione alla fine si vede rispuntare qualche fogliolina verde. Che cosa sono le foglioline? Le foglioline in azienda sono il complimento di un cliente per un nuovo servizio on-line, il pieno funzionamento dei dispositivi “mobile” che consentono alle reti-vendita di essere pienamente operativi sul territorio”.

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmail
Condividi questo articolo
Facebookrss
Segui

Be the first to comment on "Confindustria e sindacato a confronto sul “business intelligente” a Salerno"

Leave a comment