Socialisti e potere: Conte presenta a Nocera il suo libro su Craxi

E’ stata l’occasione per capire l’orientamento dei socialisti salernitani alle amministrative di maggio. Almeno secondo la chiave di lettura di Carmelo Conte. Ieri sera a Nocera Inferiore la presentazione del suo libro “Dialoghi nel tempo. La verità di un protagonista”. In città molti ex del garofano rosso hanno sposato la causa del Pdl e del suo candidato sindaco Adriano Bellacosa. A partire da Edmondo Cuomo, presidente dello Sporting Club, nei cui locali si è svolto l’incontro. Assente il presidente della Regione, Stefano Caldoro, impegnato nella delicata vicenda del bilancio. Un dibattito ricco di spunti interessanti: pungolato da Angelo Di Marino, direttore de “la Città”, Conte ha voluto raccontare un Craxi inedito. Nel passaggio dedicato all’ultima parte della sua vita la riflessione sulla magistratura, con la differenziazione tra il modello americano e quello italiano. Un contesto in cui, ha detto, la magistratura «conserva un ruolo essenziale». A patto che scongiuri le strumentalizzazioni. Non poteva mancare, sollecitato in materia, la valutazione dei socialisti di ieri e di oggi. «Non sono – ha detto Conte – i socialisti ad essere cambiati: sono, invece, cambiati gli equilibri tra destra e sinistra. A volte con uno scambio di ruoli. La sinistra conserva, sì, alcuni temi fondamentali. Ma – parole che sanno di bacchettata – non li persegue più». Cosa faranno i socialisti a Salerno «dove la tradizione è fortissima, tanto da rappresentare un terzo dell’elettorato»? Secondo Conte andranno a destra. Perchè «De Luca è un sindaco da stimare, ma io non lo sceglierei». Parole di elogio, al contrario, per l’antagonista di De Luca, Anna Ferrazzano, figlia, ha detto Conte, «di un grande socialista». Scontato leggere tra le righe anche il messaggio per i socialisti nocerini. Non trova – a latere – conferma l’indiscrezione che avrebbe voluto Edmondo Cuomo pronto a mettere in campo una lista tutta sua a sostegno di Bellacosa.
Aldo Trione, ordinario di estetica alla Federico II, sin dalla prima lettura del libro ha cercato di mettere in risalto la soluzione di grandi domande su grandi temi politici, che tante volte hanno sviluppato negli stessi schieramenti dissapori o attriti laceranti. Evidenziando l’agilità con cui Conte ha scritto pagine in cui tratta anche della grande diaspora socialista. Dal presidente Edmondo Cirielli l’ammissione del valore dei socialisti: «Anche da militante di destra non li vedevo “contro”. Se non ci fossero i socialisti non ci sarebbe il Pdl». Minuziosa l’analisi storica di Anna Maria Giarletta, ricercatrice di storia moderna all’Università di Salerno: «Più che Mani pulite potè la crisi irreversibile dei partiti. Da allora il cittadino-elettore si è trasformato in consumatore».

pubblicato su “la Città” del 1 marzo 2011

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmail
Condividi questo articolo
Facebookrss
Segui

Be the first to comment on "Socialisti e potere: Conte presenta a Nocera il suo libro su Craxi"

Leave a comment