Napoli-Roma 2-4: prima Dybala e poi Dzeko, serata da cancellare per gli azzurri. Sarri: «Juve altro pianeta»

Napoli-Roma 2-4Dries Mertens durante il match contro la Roma al San Paolo (foto Ansa.it)

Impresa della Roma che, guidata da un super Dzeko, sbanca il San Paolo e mette clamorosamente sotto la capolista. Il Napoli conserva ora un punto di Vantaggio sulla Juventus che però dovrà recuperare la gara con l’Atalanta. Una serata da cancellare per gli azzurri, iniziata in realtà al 92′ di Lazio-Juve quando Dybala, al rientro in campionato, ha tirato fuori dal cilindro il gol che ha permesso ai bianconeri di passare all’Olimpico in una gara nella quale la squadra di Allegri non ha mai tirato in porta.

La partita
Sarri fa a meno inizialmente di Hamsik, debilitato dall’influenza che lo ha colpito in settimane e schiera Zielinski al suo posto. Nella Roma Di Francesco preferisce Perotti a El Shaarawy. I giallorossi, pratici, concreti, cinici, lasciano sfogare o padroni di casa e li colpiscono nei momenti cruciali della partita, sfruttando le indecisioni della difesa azzurra. Ma il Napoli non sfodera la consueta brillantezza e la disinvoltura fin qui viste in campionato.

Primo tempo
Le cose si mettono subito bene per la squadra di Sarri che dopo appena cinque minuti di gioco è già in vantaggio, grazie a Insigne. La Roma, però, reagisce e dopo soli due minuti trova il gol del pareggio con un tiro di Under deviato da Mario Rui che inganna Reina. Il tema della partita è chiaro: il Napoli è quasi sempre in possesso del pallone e la Roma si difende con ordine, grazie anche al ripiegamento dei propri centrocampisti e perfino dei due esterni di attacco, soprattutto di Perotti che segue sempre Hysaj nelle sue proiezioni offensive. Il Napoli, avendo poche possibilità di superare la retroguardia giallofossa sui palloni aerei, punta tutto sui triangoli stretti e sugli inserimenti tempestivi dei propri attaccanti, pronti a sfruttare i lanci di Insigne e di Jorginho. Con questa strategia sembra che gli azzurri riescano a mettere in imbarazzo la difesa giallorossa e in più di una circostanza arrivano vicini ad Alisson che però impersonifica una barriera insuperabile sulla linea di porta e non concede mai a Insigne, l’unico del Napoli a provarci con costanza, di andare nuovamente in gol. Alla squadra di Di Francesco, però, basta al 25′ un acuto di Dzeko, per il resto quasi assente dal gioco, per andare in vantaggio. L’attaccante bosniaco, su un traversone di Florenzi, batte sullo stacco Albiol e con un preciso colpo di testa manda il pallone in rete.

Secondo tempo
Nella ripresa il copione non cambia. Il Napoli porta avanti le sue manovre con pazienza, ma la Roma è sorniona e astuta e non si lascia impressionare. Con poche uscite dalla propria metà campo, la squadra di Di Francesco riesce a mettere il sigillo alla vittoria, con uno spettacolare gol di Dzeko e con una marcatura di Perotti, facilitata da uno svarione di Mario Rui. Nel recupero arriva il gol di Mertens che serve solo per la classifica dei cannonieri. I tifosi capiscono il momento delicato della squadra e applaudono gli azzurri, ma la sconfitta è di quelle che fanno male.

Sarri: «La Juve è di un altro pianeta». «La lotta scudetto riguarda solo la Juventus. Noi abbiamo avuto la forza di renderle la vita difficile ma la Juve è di un altro pianeta sotto tutti i punti di vista: questo mi sembra palese anche se proveremo a renderle la vita difficile fino alla fine». Maurizio Sarri ridimensiona le ambizioni del Napoli dopo il ko contro la Roma. Il tecnico azzurro però non abbassa la guardia: «Stasera ho visto aspetti positivi. Abbiamo fatto 27 tiri in porta e creato 11 palle gol. Resta da capire perché la Roma è riuscita ad andare in gol con questa facilità ma gli aspetti positivi rimangono. La sensazione è che gli episodi ci sono stati un po’ sfavorevoli perché la partita era in mano nostra». Tornando al sogno scudetto, Sarri spiega: «Il nostro ambiente sa che non siamo un’espressione così forte del calcio italiano ma stiamo facendo bene. Ci dispiace molto per i tifosi che sono stati stupendi durante e dopo la gara ma il nostro pubblico sa che stiamo facendo il massimo. Non so se la vittoria della Juve ci abbia condizionati, quello che pensavo su questo aspetto l’ho detto settimane fa. È inutile parlarne adesso perché sarebbe una scusa per i miei giocatori».

Di Francesco: «Dimostrato di essere squadra, è punto di partenza». Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco esce orgoglioso dal San Paolo: «Abbiamo battuto un grandissimo Napoli – spiega – ci siamo affrontanti a viso aperto ma la Roma ci ha messo la continuità, quella che ci era mancata nell’ultimo periodo. Fare quattro gol al Napoli non è una cosa facile però dobbiamo ancora lavorare tanto a livello mentale perché questa sera abbiamo dimostrato di stare bene fisicamente. Io sono sempre orgoglioso di essere l’allenatore della Roma e di rappresentarla sempre, sia nelle vittorie che nelle sconfitte». Di Francesco parte dalla vittoria di stasera per rilanciare le ambizioni giallorosse: «La sconfitta più pesante è stata quella col Milan per l’atteggiamento che abbiamo avuto. Abbiamo lavorato molto in settimana, stasera abbiamo dimostrato di essere squadra ma questo deve essere un punto di partenza». Il tecnico giallorsso chiiude con un elogio a Dzeko, autore di una doppietta: «Dzeko mi ha dato una grandissima risposta, l’ho stimolato molto in questa settimana e lui è molto intelligente. Ha capito che doveva fare qualcosa di più per la squadra, ha lavorato tantissimo e si è sacrificato. Io non ho mai visto un giocatore così strutturato e così tecnico, è simile a Ibrahimovic anche se lo svedese è più cattivo».

NAPOLI-ROMA 2-4 (1-2)
Napoli (4-3-3): Reina 5, Hysaj 5, Albiol 5, Koulibaly 5,5, Mario Rui 5, Allan 5,5, Jorginho 5,5 (29′ st Milik sv), Zielinski 5 (19′ st Hamsik 5,5), Callejon 5,5, Mertens 6, Insigne 6,5. (1 Rafael, 22 Sepe, 11 Maggio, 62 Tonelli, 19 Milic, 30 Rog, 42 Diawara, 37 Ounas, 27 Machach). All.: Sarri 5.
Roma: (4-3-3): Alisson 7, Florenzi 7, Manolas 6,5, Fazio 6, Kolarov 6,5, Nainggolan 6, De Rossi 6 (42′ st El Shaarawy sv), Strootman 6,5, Under 6,5 (27′ st Gerson sv), Dzeko 7,5, Perotti 6,5 (35′ st Pellegrini sv). (28 Skorupski, 18 Lobont, 5 Juan Jesus, 13 Capradossi, 25 Peres, 33 Silva, 21 Gonalons, 7 Pellegrini, 23 Defrel, 14 Schick). All.: Di Francesco 7.
Arbitro: Massa di Imperia.
Reti: nel pt 5′ Insigne, 7′ Under, 25′ Dzeko; nel st 27′ Dzeko, 34′ Perotti, 46′ Mertens.
Note: spettatori 45mila. Angoli: 10-2 per il Napoli. Recupero: 0′ pt e 3′ st. Ammoniti: Dzeko per gioco scorretto; Mertens e Fazio per comportamento non regolamentare. Var: 0.

LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultati (XXVII giornata, 4/3, ore 15):
 Atalanta-Sampdoria rinviata; Benevento-Verona rinviata; Chievo-Sassuolo rinviata; Genoa-Cagliari rinviata (ore 12.30); Lazio-Juventus 0-1 (giocata 3/3, ore 18); Milan-Inter rinviata (ore 20.45); Napoli-Roma 2-4 (giocata 3/3, ore 20.45); Spal-Bologna 1-0 (giocata 3/3, ore 15); Torino-Crotone rinviata; Udinese-Fiorentina rinviata.
Classifica: Napoli 69 punti; Juventus* 68; Roma 53; Lazio 52; Inter 51; Milan, Sampdoria 44; Atalanta* 38; Torino 36; Fiorentina 35; Udinese, Bologna 33; Genoa 30; Cagliari, Chievo 25; Sassuolo, Spal 23; Crotone 21; Verona 19; Benevento 10. (* una partita da recuperare)
N. B.: le gare in programma domenica 4 marzo sono state rinviate per la scomparsa di Davide Astori
Prossimo turno (XXVIII giornata, 11/3, ore 15): Bologna-Atalanta; Cagliari-Lazio; Crotone-Sampdoria; Fiorentina-Benevento (ore 12.30); Genoa-Milan (ore 18); Inter-Napoli (ore 20.45); Juventus-Udinese; Roma-Torino (9/3, ore 20.45); Sassuolo-Spal; Verona-Chievo (10/3, ore 20.45).

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