Napoli-Milan 2-1: la capolista splende al San Paolo con Insigne e Zielinski. Cade la Juve, l’Inter tiene il passo

Napoli-Milan 2-1Piotr Zielinski esulta dopo aver segnato il gol del 2-0 contro il Milan al San Paolo (foto Ansa.it)

Torna alla vittoria la capolista e mantiene la vetta della classifica. Nel segno del Var che convalida i suoi due gol, il Napoli batte il Milan pur senza dominare, ma sfruttando il fatto che i rossoneri, nell’arco dei 90′ di gioco, non riescono a creare neppure un’occasione da gol. L’unica marcatura della squadra di Montella arriva a un minuto dalla fine con un improvvisato tiro al volo di Romagnoli da 30 metri, l’unico a centrare lo specchio della porta. Troppo poco per sperare di fermare la corsa della capolista.

La partita
Il Napoli nella prima fase della gara non riesce a trovare le giuste misure dell’avversario e soffre la superiorità numerica a centrocampo del Milan che in certi momenti, quando anche Suso arretra a dare una mano ai compagni di reparto, dispone addirittura di sei uomini in quella zona del campo. La preparazione dell’azione offensiva della squadra azzurra ne risente per l’inevitabile rallentamento nell’impostazione, visto che i rossoneri hanno quasi sempre la possibilità di chiudere le linee di passaggio e di spezzare quindi l’azione. In questa fase di gioco l’unica possibilità che si offre ai padroni di casa di mettere in difficoltà la retroguardia rossonera è data dal lancio sulla fascia sinistra per Insigne che non è sempre seguito da Borini e che ha più di un’opportunità di penetrare in area di rigore. Le sue giocate, però, non danno risultati concreti.

Primo tempo
La situazione cambia ad 33′ proprio grazie a una incursione di Insigne, lanciato da Jorginho. L’attaccante azzurro si presenta davanti a Donnarumma e lo batte con un tiro che il portiere riesce solo a deviare. A quel punto il guardalinee, che aveva fatto correttamente concludere l’azione, alza la bandierina per segnalare un fuorigioco che in realtà è inesistente perché Insigne è tenuto in gioco da Romagnoli. Ci pensa il Var ad assegnare al Napoli il gol del vantaggio. Durante il recupero della prima frazione di gioco Montella sostituisce Suso con Andrè Silva.

Secondo tempo
Nella ripresa i rossoneri si presentano in campo con uno schieramento più disposto al gioco offensivo. Il Napoli potrebbe raddoppiare dopo 3′ con Mertens che arriva da solo davanti a Donnarumma ma si fa respingere la conclusione dal portiere. Da quel momento in poi sono i rossoneri a prendere in mano il gioco e a schiacciare il Napoli nella propria metà campo. Il torto della squadra di Montella è di non riuscire a raddrizzare la partita proprio in questa fase in cui la supremazia è più continua ed evidente. Il Napoli, proprio quando sembra sul punto di soccombere, tira fuori le unghie e trova il raddoppio, al 27′, con Zielinski, lanciato da Mertens sul filo del fuorigioco. È ancora una volta il Var a confermare all’arbitro la regolarità del gol degli azzurri. La partita, in pratica, sarebbe finita qui, se non fosse per l’acuto di Romagnoli a un minuto dalla fine che regala qualche secondo di speranza ai rossoneri ed un po’ di apprensione agli azzurri.

Insigne: «Dispiace per il Mondiale ma niente polemiche. Possiamo fare grandi cose quest’anno». «È stata una grande vittoria contro una grande come il Milan. Noi ci abbiamo messo grinta e cuore, poi i tifosi ci sono sempre vicino e noi li ringraziamo sempre e cercheremo di non deluderli». A Premium Sport l’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne torna sulla mancata qualificazione al Mondiale. Scudetto possibile? «Sappiamo che possiamo fare grandi cose quest’anno, stiamo dando il massimo e speriamo che basterà. Il Napoli per dimenticare la panchina in Nazionale? A me è dispiaciuto di più non andare al Mondiale rispetto a non aver giocato. Non voglio fare polemica, ho accettato le scelte del mister. Per il Ct quegli erano gli uomini giusti ma io sono stato orgoglioso di far parte di quel gruppo. Dispiace molto, ma ora devo pensare al Napoli».

Sarri: «Meno brillanti ma cinici, cambi in Champions». «Non siamo stati brillanti come altre volte, ma abbiamo creato palle gol e siamo stati cinici, non so se sia una dote o solo fortuna». Maurizio Sarri non è soddisfattissimo della prestazione del suo Napoli ma si gode la vittoria sul Milan e la vetta della classifica. Il tecnico azzurro sottolinea che «il ritmo giusto lo abbiamo tenuto nella seconda parte del primo tempo, mentre nella ripresa ci siamo abbassati troppo. Nonostante questo non abbiamo concesso molto al Milan. Il calo nella ripresa non so se sia preoccupante, siamo calati con alcuni giocatori, soprattutto con gli esterni. Vediamo se riusciamo a metterci a posto, ma a centrocampo dovremmo cambiare qualcosa nella partita di martedì in Champions perché hanno speso molto». E a proposito di esterni, Sarri elogia Mario Rui all’esordio da titolare al San Paolo: «Mario Rui – dice il tecnico toscano – ha fatto bene soprattutto nel primo tempo, ma non riesce ancora ad avere un lungo minutaggio. È diverso da Ghoulam lui è meno potente ma è molto brillante, a livello di palleggio ci può sicuramente aiutare». Inevitabile il commento sull’eliminazione dell’Italia senza Insigne: «La mia storia qui al Napoli dice che io non ne farei mai a meno, però la storia di ogni allenatore è diversa. Ventura ha spesso giocato con le due punte centrali: non mi è piaciuta l’aggressione subita dal tecnico, quando si perde ci sono tante componenti. Io Ct? In questo momento mi piace molto allenare questi ragazzi».

Montella: «Stiamo migliorando, rientreremo in lotta per prime 4». Vincenzo Montella rimane ottimista nonostante il ko del San Paolo: «Mi tengo questa prestazione – dice dopo la gara il tecnico rossonero – la squadra ha dimostrato un’ottima personalità, certo si sta male quando si perde come stasera in cui forse meritavamo qualcosa in più. Dobbiamo migliorare negli ultimi 20 metri, dobbiamo essere più concreti e avere di più la porta nella testa, ma ho visto un Milan presente: sono contento per la prestazione e arrabbiato per aver perso dopo aver giocato in questo modo». Dopo i ko contro Lazio, Roma, Inter e Juventus, il Milan perde l’ennesimo scontro diretto con le squadre di testa: «Le ultime due sconfitte – dice Montella – le abbiamo fatte contro Juve e Napoli, che sono squadre avanti a noi. Ma stasera la partita a tratti è stata alla pari, anche se per arrivare la loro livello ci vuole tempo, serve un percorso. La classifica faccio fatica a guardarla ma ora arriveranno gare alla nostra portata e dobbiamo fare risultato. Gli altri stanno andando fortissimo ma non potranno reggere questi ritmi: rientreremo in corsa per le prime 4 posizioni». Ultimo passaggio su Suso, uscito nel recupero del primo tempo: «Ha subito una forte contusione all’osso sacro, ora verificheremo».

NAPOLI-MILAN 2-1 (1-0)
Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6,5, Albiol 7, Koulibaly 7, Mario Rui 6 (20′ st Maggio 6), Allan 6, Jorginho 6,5, Hamsik 6 (24′ st Zielinski 6,5), Callejon 6 (33′ st Rog sv), Mertens 6, Insigne 6,5. (22 Sepe, 1 Rafael, 19 Maksimovic, 21 Chiriches, 42 Diawara, 37 Ounas, 15 Giaccherini). All.: Sarri 6,5.
Milan (3-5-1-1): G. Donnarumma 5,5, Musacchio 5, Bonucci 6, Romagnoli 6,5, Borini 5,5 (32′ st Abate sv), Kessie 6, Montolivo 6,5 (39′ st Biglia sv), Locatelli 5,5, Bonaventura 6, Suso 5 (47′ pt Andrè Silva 5), Kalinic 5. (30 Storari, 90 A. Donnarumma, 17 Zapata, 68 Rodriguez, 31 Antonelli, 46 Gabbia, 4 Mauri, 63 Cutrone). All.: Montella 5,5.
Arbitro: Doveri di Roma 7.
Reti: nel pt 33′ Insigne; nel st 27′ Zielinski, 46′ Romagnoli.
Note: spettatori 35mila. Angoli: 3-1 per il Napoli. Recupero: 3′ pt e 3′ st. Ammoniti: Borini per gioco scorretto; Allan e Albiol per proteste. Var: 2.

LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultati (XIII giornata, 19/11, ore 15):
 Benevento-Sassuolo 1-2; Crotone-Genoa 0-1 (giocata ore 12.30); Inter-Atalanta 2-0 (giocata ore 20.45); Napoli-Milan 2-1 (giocata 18/11, ore 20.45); Roma-Lazio 2-1 (giocata 18/11, ore 18); Sampdoria-Juventus 3-2; Spal-Fiorentina 1-1; Torino-Chievo 1-1; Udinese-Cagliari 0-1; Verona-Bologna 2-3 (giocata 20/11, ore 20.45).
Classifica: Napoli 35 punti; Inter 33; Juventus 31; Roma* 30; Lazio* 28; Sampdoria* 26; Milan 19; Torino 18; Bologna, Fiorentina, Chievo 17; Atalanta 16; Cagliari 15; Crotone, Udinese* 12; Sassuolo 11; Spal 10;  Genoa 9; Verona 6; Benevento 0. (* una partita da recuperare)
Prossimo turno (XIV giornata, 26/11, ore 15): Bologna-Sampdoria (25/11, ore 15); Chievo-Spal (25/11, ore 18); Sassuolo-Verona (25/11, ore 18); Cagliari-Inter (25/11, ore 20.45); Genoa-Roma; Milan-Torino; Udinese-Napoli; Lazio-Fiorentina (ore 18); Juventus-Crotone (ore 20.45); Atalanta-Benevento (27/11, ore 20.45).
Classifica marcatori
15 reti: Immobile (6 rigori-Lazio). 13 reti: Icardi (4-Inter). 12 reti: Dybala (1-Juventus). 10 reti: Mertens (3-Napoli). 8 reti: Higuain (Juventus). 7 reti: Dzeko (Roma); Quagliarella (2-Sampdoria). 6 reti: Callejon (Napoli); Thereau (3-Udinese/Fiorentina). 5 reti: Suso (Milan); D. Zapata (Sampdoria); Iago Falque (Torino). 4 reti: Cristante (Atalanta); Joao Pedro (1-Cagliari); Inglese (1-Chievo); Simeone (Fiorentina); Perisic (Inter); Insigne (Napoli); Pazzini (4-Verona). 3 reti: Gomez (2-Atalanta); Verdi (Bologna); Budimir (Crotone); Bennasi e Chiesa (Fiorentina); Cuadrado e Khedira (Juventus); Bastos, Luis Alberto e Parolo (Lazio); Kalinic (Milan); Zielinski (Napoli); El Shaarawy e Perotti (2-Roma); Caprari, Linetty e Torreira (Sampdoria); Paloschi (Spal); Belotti e Ljajic (Torino); De Paul (Udinese).

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