Napoli-Udinese 3-0: azzurri travolgenti, Roma nel mirino

Napoli-Udinese 3-0L'azzurro Allan segna il gol del provvisorio 2-0 contro l'Udinese al San Paolo (foto Ansa.it)

Il Napoli batte l’Udinese e dimezza lo svantaggio dalla Roma, riaprendo i giochi per la conquista del secondo posto che dà accesso diretto ai gironi di Champions League. La squadra di Sarri soffre nel primo tempo la buona organizzazione difensiva dei friulani e gioca sotto tono. Nella ripresa, però, gli azzurri si scatenano e trovano con faciltà la via del gol. L’Udinese, schierata inizialmente in maniera eccessivamente prudente da Delneri, non ha praticamente neppure il tempo di riorganizzarsi in ottica offensiva, dopo il gol del vantaggio napoletano perché appena si allargano le maglie in difesa il Napoli diventa in pochi minuti irraggiungibile.

La partita
L’Udinese è ben organizzata nel gioco difensivo e il Napoli nel primo tempo ha grosse difficoltà a mettere i suoi attaccanti in condizione di costruirsi occasioni da gol. Il predominio di gioco della squadra di Sarri è evidente e la percentuale di possesso palla consistente. Ma negli ultimi venti metri gli azzurri si trovano sempre la strada sbarrata dai difensori friulani. Per la squadra di casa è impraticabile anche cambiare la struttura tattica e l’organizzazione del gioco offensivo perché i traversoni al centro, in quelle rarissime occasioni in cui vengono realizzati, si dimostrano assolutamente inutili, vista la differenza di stazza fisica tra i due centrali dell’Udinese ed i tre attaccanti azzurri.

Primo tempo
I friulani puntano tutto sul contenimento e sulle ripartenze, ma nella prima frazione di gioco non riescono mai ad arrivare davanti alla porta di Reina, soprattutto per l’ottimo lavoro di interdizione dei centrocampisti di Sarri che in pratica non consentono mai agli avversari di reparto di innescare l’azione offensiva in velocità, quello che servirebbe a Zapata e Thereau per rendersi pericolosi.

Secondo tempo
Nella ripresa il Napoli si presenta in campo molto più deciso e risoluto e riesce a sbloccare dopo appena due minuti il risultato con una conclusione di Mertens, servito da Jorginho. Delneri essendo costretto a tentare il recupero rompe gli indugi e manda subito in campo Perica al posto di De Paul. La partita si apre e anche il gioco del Napoli, che trova maggiori spazi, diventa più fluido. L’Udinese una volta uscita dal suo guscio è viva e vitale ed al 15′ sfiora il pareggio con Zapata che colpisce il palo con un colpo di testa. Le azioni dei partenopei però migliorano di minuto in minuto in concretezza e velocità e nascono così i gol di Allan e Callejon che, in pratica, chiudono la partita.

Sarri: «Media punti super, ma la Roma va fortissimo. Insigne e Mertens simboli di questo ciclo del Napoli». «Abbiamo fatto bene per tutta la partita anche nel primo tempo dove ci è mancato un pò di veleno per segnare. La partita però era nostra e con un po’ di pazienza ne siamo venuti fuori». Parola di Maurizio Sarri al termine del match vinto dal suo Napoli al San Paolo contro l’Udinese. «L’Udinese veniva da cinque risultati utili consecutivi e battere questa squadra non era una cosa così semplice e scontata. Questo è un gruppo di ragazzi a posto e quindi è facile anche coinvolgerli in un’idea di gioco. Forse a volte lo facciamo anche troppo perché quando usciamo dallo spartito ci perdiamo un po’ ma sono ragazzi che mi danno grande soddisfazione. E poi ora mi sembrano in crescita sotto il profilo della personalità e questo mi fa essere molto fiducioso». Il secondo posto più vicino? «Se noi cadiamo nell’errore giornalistico di pensare che la prossima settimana sarà più facile – aggiunge il tecnico del Napoli – perché siamo a due punti diventiamo umorali e non va bene. Dobbiamo pensare a un partita alla volta, anche se non dipende solo da noi perché la Roma nonostante la nostra media punti straordinaria è davanti di due punti. Le tabelle lasciano il tempo che trovano perché poi se fai un risultato diverso a quello che avevi previsto non puoi smettere di giocare. Se pensiamo a una gara alla volta e scendiamo in campo con la voglia di prendere punti in queste ultime gare forse la classifica ci premierà ma non dipende solo da noi». L’importanza di rinnovare i contratti di Insigne e Mertens per rilanciare la sfida alla Juve l’anno prossimo? «Non sono nelle condizione di chiedere niente, io ho solo detto che questi due ragazzi sono due simboli di questo ciclo del Napoli e che se si continua con questo ciclo è giusto che ci siano ancora, se no va considerato chiuso questo ciclo».

NAPOLI-UDINESE 3-0 (0-0)
Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6, Albiol 6,5, Koulibaly 6,5, Strinic 6, Allan 7 (25′ st Rog 6), Jorginho 6,5, Hamsik 6,5 (33′ st Zielinski sv), Callejon 6,5, Mertens 6,5 (33′ st Milik sv), Insigne 6,5. (22 Sepe, 1 Rafael, 11 Maggio, 21 Chiriches, 1 Maksimovic, 31 Ghoulam, 42 Diawara, 4 Giaccherini, 3 Pavoletti). All.: Sarri 6,5.
Udinese: (4-3-3): Karnezis 5,5, Widmer 6, Danilo 5, Heurtaux 5, Adnan 5, Badu 6, Hallfredsson 6,5, Jankto 6 (33′ st Evangelista sv), De Paul 5 (6′ st Perica 6), Zapata 6, Thereau 5 (25′ st Matos 5,5). (22 Scuffet, 25 Perisan, 30 Felipe, 3 Gabriel Silva, 99 Balic, 96 Ewandro, 18 Perica). All.: Delneri 5.
Arbitro: Massa di Imperia 6,5.
Reti: nel st 2′ Mertens, 17′ Allan, 26′ Callejon.
Note: spettatori 35mila. Angoli: 15-2 per il Napoli. Recupero: 1′ pt e 2′ st. Ammoniti: Badu per gioco scorretto.

LA SITUAZIONE/SERIE A
Risultati (XXXII giornata, 15/4, ore 15): Cagliari-Chievo 4-0; Fiorentina-Empoli 1-2; Genoa-Lazio 2-2; Inter-Milan 2-2; Napoli-Udinese 3-0 (giocata ore 20.45); Palermo-Bologna 0-0; Pescara-Juventus 0-2; Roma-Atalanta 1-1; Sassuolo-Sampdoria 2-1 (giocata ore 18); Torino-Crotone 1-1.
Classifica: Juventus 80 punti; Roma 72; Napoli 70; Lazio 61; Atalanta 60; Milan 58; Inter 56; Fiorentina 52; Sampdoria e Torino 45; Udinese 40; Cagliari e Chievo 38; Bologna e Sassuolo 35; Genoa 30; Empoli 26; Crotone 21; Palermo 16; Pescara 14.
Prossimo turno (XXXIII giornata, 23/4, ore 15): Atalanta-Bologna (22/4, ore 18); Chievo-Torino; Fiorentina-Inter (22/4, ore 20.45); Juventus-Genoa (ore 20.45); Lazio-Palermo; Milan-Empoli; Pescara-Roma (24/4, ore 20.45); Sampdoria-Crotone; Sassuolo-Napoli (ore 12.30); Udinese-Cagliari.
Classifica marcatori
25 reti: Dzeko (Roma); Belotti (1 rigore-Torino). 23 reti: Higuain (Juventus). 21 reti: Icardi (2-Inter); Mertens (1-Napoli). 18 reti: Immobile (4-Lazio). 15 reti: Borriello (1-Cagliari). 14 reti: Gomez (1-Atalanta); Kalinic (1-Fiorentina); Insigne (1-Napoli). 13 reti: Bacca (3-Milan). 11 reti: Falcinelli (2-Crotone); Simeone (1-Genoa); Hamsik (Napoli); Salah (Roma); Iago Falque (2-Torino). 10 reti: Bernardeschi (3-Fiorentina); Callejon (Napoli); Nestorovski (1-Palermo); Muriel (3-Sampdoria); Thereau (Udinese). 9 reti: Perisic (Inter); Defrel (Sassuolo); D. Zapata (1-Udinese); Schick (Sampdoria). 8 reti: Dzemaili (Bologna); Dybala (3-Juventus); Keita (Lazio); Caprari (1-Pescara); Nainggolan (Roma); Quagliarella (1-Sampdoria). 7 reti: Inglese e Pellissier (1-Chievo); Babacar (1-Fiorentina); Candreva (Inter); Suso (1-Milan); Perotti (7-Roma); Matri (Sassuolo); Ljajic (1-Torino). 6 reti: Caldara, Kessie (2) e Kurtic (Atalanta); Destro (Bologna); Birsa (Chievo); Banega (Inter); Pellegrini (1-Sassuolo).

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