Napoli-Milan 1-1: niente controsorpasso, non basta l’illusione di Insigne contro il muro rossonero

Napoli-MilanNapoli-Milan: la gioia di Lorenzo Insigne dopo il gol del vantaggio azzurro (foto Ansa.it)

Niente controsorpasso. Finisce 1-1 al San Paolo tra gli azzurri ed un Milan grintoso e tenuto cortissimo da Mihajlovic nel tentativo (riuscito) di arginare il gioco della squadra di Sarri. Partita intensa, con netto predominio territoriale del Napoli e numerose occasioni da gol costruite sin dai primi minuti dagli azzurri. Tra i migliori in campo sicuramente il giovanissimo portiere rossonero, lo stabiese Gigi Donnarumma, così come l’intero reparto difensivo milanista. Per il Napoli un’occasione sciupata dopo il gol del vantaggio siglato da Lorenzo Insigne nel primo tempo. Di Bonaventura, servito innavvertitamente da Koulibaly, il pareggio con una staffilata a due passi dal palo corto sul quale Reina si piazza in leggero ritardo.

La Juve resta avanti di un punto, il Napoli resta inseguitore con un pizzico di brillantezza in meno rispetto a qualche settimana fa. Il gioco c’è ma la squadra di Sarri (allontanato dal campo per proteste da un mediocre Banti) sembra fare più fatica a segnare, così come del resto evidenziano i numeri. Dall’altra parte, l’ennesima squadra che ha ridotto il suo raggio d’azione in non più di trenta metri a ridosso della metà campo, tenendosi rigorosamente dietro la linea della palla. Non pervenuto Bacca, che pure è il secondo dei bomber del campionato dietro Higuain. Nel finale si vede Balotelli con un paio di numeri che creano qualche preoccupazione alla retroguardia azzurra, nella quale spicca ancora una volta Koulibaly.

La partita
Il tecnico del Napoli non ha dubbi di alcun genere e schiera i titolarissimi, gli uomini che danno maggiore fiducia all’allenatore e che rendono la squadra più armonica ed imprevedibile. Anche Mihajlovic manda in campo la squadra che, negli ultimi tempi, è diventata quella dei titolari fissi. Il tecnico serbo può affiancare a centrocampo il rientrante Kucka a Montolivo e rispolvera Abate sulla fascia destra della difesa. Mihajlovic, però, è costretto a rinunciare a Romagnoli, non ancora perfettamente guarito, e l’assenza dell’ex blucerchiato in mezzo all’area di rigore si rivela probabilmente decisiva.

Primo tempo
La squadra di Sarri attacca ed il Milan aspetta gli avversari nella propria metà campo. Mihajlovic non soltanto tiene i quattro difensori allineati ma limita moltissimo le uscite di Abate ed Antonelli che non si vedono quasi mai oltre la linea di metà campo. Quanto a Kucka, è piazzato sistematicamente davanti alla lunetta dell’area di rigore e si oppone a tutti i tentativi di penetrazione per vie centrale degli azzurri, chiudendo ogni linea di passaggio. Fino al gol del vantaggio del Napoli, che arriva al 38′ con una conclusione di Insigne deviata da Abate, i rossoneri non si vedono mai sotto la porta di Reina. Una volta in svantaggio, però, gli uomini di Mihajlovic incominciano a giocare non solo per difendersi ma anche e soprattutto per offendere e dopo soli cinque minuti trovano la via della rete. Il pareggio è di Bonaventura che scaglia in porta un traversone di Honda da destra, deviato di testa da Koulibaly, il quale finisce per fare un assist involontario all’avversario.

Secondo tempo
Nella ripresa l’atteggiamento passivo del Milan diventa ancor più evidente ed i rossoneri non mettono praticamente mai piede nella metà campo avversaria. Sarri, espulso da Banti per proteste, manda addirittura in campo contemporaneamente Higuain, Insigne, Mertens e Gabbiadini, a testimonianza del fatto che contro un Milan così platealmente passivo non rischiava praticamente nulla in difesa. Il risultato però non cambia anche perché nel recupero El Kaddouri, solo davanti alla porta, si divora un gol.

Sarri: «Ci è mancata solo la zampata decisiva»
«Abbiamo creato abbastanza, procurandoci diverse occasioni e concedendo pochissimo. Finire 1-1 un primo tempo giocato in questo modo ha pesato un po’, soprattutto a livello psicologico, ma anche nel secondo tempo le nostre palle gol le abbiamo avute. È un momento in cui ci manca la zampata decisiva, ma c’è poco da recriminare sulla prestazione»: così ai microfoni di Premium Sport, l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri commenta il pari con il Milan. «La mia espulsione? Non l’ho capita: ai dirigenti è stato detto che ero agitato, ma non ho detto nessuna parola. Mi è sembrata un pò eccessiva – ha aggiunto – Ma al di là degli episodi, se vogliamo che il nostro calcio sia un vero spettacolo dovremmo evitare ai portieri di perdere 50 secondi per ogni rinvio: sarà un problema, se vogliamo vendere il calcio italiano all’estero. Cos’è mancato per il sorpasso alla Juve? Un pizzico di culo, lo stesso ingrediente che ci è mancato nello scontro diretto». «Sono momenti che nell’arco del campionato ci possono stare – ha proseguito Sarri – fanno parte della normalità di una stagione. Ci dispiace per il nostro pubblico, ma noi abbiamo provato in tutti i modi di vincerla, anche rischiando qualcosina. C’è forse un piccolo calo di brillantezza nei calciatori che finora sono stati più decisivi».

Incidenti prima del match: ferito agente di polizia
Incidenti prima della partita nelle vicinanze dello stadio San Paolo. Un agente è stato ferito per lo scoppio di una bomba carta. Gli incidenti sono cominciati quando un gruppo di circa cento tifosi del Napoli, molti dei quali a volto coperto, ha cercato di percorrere il tratto di via Terracina che porta a via Marconi, dove arrivano gli autobus dei tifosi ospiti. Il gruppo si è trovato di fronte le forze dell’ordine ed è cominciato un lancio di sassi, bombe carta e bottiglie. Gli agenti sono intervenuti anche con l’uso di lacrimogeni, riuscendo a disperdere gli aggressori e a riportare la situazione nella normalità. Alcuni manifestanti avrebbero lanciato uova e altri oggetti in direzione del pullman del Milan.

NAPOLI-MILAN 1-1 (1-1)
Napoli (4-3-3): Reina 6, Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 6.5, Ghoulam 5.5, Allan 6.5 (35′ st Gabbiadini sv), Jorginho 6, Hamsik 5.5, Callejon 6 (19′ st Mertens 5.5), Higuain 6, Insigne 6.5 (44′ pt El Kaddouri sv). (1 Rafael, 22 Gabriel, 11 Maggio, 21 Chiriches, 18 Regini, 3 Strinic, 19 Lopez, 6 Valdifiori, 94 Chalobah). All.: Sarri 6.
Milan: (4-4-2): Donnarumma 5.5, Abate 5.5, Alex 6.5, Zapata 6.5, Antonelli 5.5, Honda 6, Kucka 6.5, Montolivo 6 (37′ st Bertolacci sv), Bonaventura 6.5, Bacca 4.5 (26′ Menez sv), Niang 5 (41′ st Balotelli sv). (32 Abbiati, 97 Livieri, 2 De Sciglio, 13 Romagnoli, 25 Simic, 96 Calabria, 16 Poli, 4 Mauri, 72 Boateng). All.: Mihajlovic 6.
Arbitro: Banti di Livorno 5.
Reti: nel pt 38′ Insigne, 43′ Bonaventura.
Note: 55mila spettatori. Angoli: 6-3 per il Napoli. Recupero: 1′ pt e 4′ st. Sarri (28′ st) allontanato dal campo per proteste. Ammonito Donnarumma per comportamento non regolamentare.

LA SITUAZIONE
Risultati (XXVI giornata, 21/2, ore 15): Bologna-Juventus 0-0 (giocata 19/2, ore 20.45); Verona-Chievo 3-1 (giocata 20/2, ore 18); Inter-Sampdoria 3-1 (giocata 20/2, ore 20.45); Atalanta-Fiorentina 2-3; Genoa-Udinese 2-1; Sassuolo-Empoli 3-2; Torino-Carpi 0-0; Frosinone-Lazio 0-0 (giocata ore 18); Roma-Palermo 5-0 (giocata ore 20.45); Napoli-Milan 1-1 (giocata 22/2, ore 20.45).
Classifica: Juventus 58 punti; Napoli 57; Fiorentina 52; Roma 50; Inter 48; Milan 44; Sassuolo 38; Lazio 37; Empoli 34; Torino 32; Bologna, Chievo 31; Atalanta 29; Udinese 27; Palermo 26; Genoa 28; Sampdoria 25; Frosinone 23; Carpi 19; Verona 18.
Classifica marcatori: 24 reti Higuain (2 rigori-Napoli). 13 reti: Bacca (Milan); Dybala (2 rigori-Juventus). 12 reti: Eder (3 rigori-Sampdoria/Inter). 11 reti: Insigne (1-Napoli); Maccarone (Empoli); Kalinic (Fiorentina); Icardi (Inter). 10 reti: Ilicic (6-Fiorentina); Pavoletti (Genoa). 9 reti: Salah (Roma). 8 reti: Destro (2-Bologna); Pjanic (1-Roma); Paloschi (Chievo). 7 reti: D. Ciofani (2-Frosinone); Candreva (4-Lazio); Dionisi (1-Frosinone); Gilardino (Palermo); Soriano (Sampdoria); Thereau (Udinese). 6 reti: Felipe Anderson (Lazio); Giaccherini (Bologna); Dzeko (2-Roma); Mandzukic (Juventus); Muriel (Sampdoria); Gervinho (Roma); Quagliarella (1-Sampdoria/Torino);  Defrel (Sassuolo); Belotti (Torino). 5 reti: Gomez (Atalanta); Floccari (4-Sassuolo) (Bologna); Birsa (2-Chievo); Saponara (Empoli); Babacar (1-Fiorentina); Pogba (1-Juventus); Bonaventura (Milan), Niang (1-Milan); Hamsik (1-Napoli); Florenzi (Roma); D. Zapata (Udinese); Berardi (2-Sassuolo); Pazzini (2-Verona), Toni (2-Verona).

Post aggiornato alle ore 23.55 del 22 febbraio 2016

(Fonti: take Ansa, sito Ssc Napoli, sito Lega serie A)

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