Napoli contro l’ultima: Sarri non vuole sorprese a Verona

Maurizio Sarri durante Milan-Napoli (foto Ansa)Maurizio Sarri durante Milan-Napoli (foto Ansa)

Il Napoli, o per meglio dire i giocatori del Napoli ritornano un poco con le ossa rotte dai ritiri delle rispettive nazionali. Gabbiadini e Mertens sono quelli che hanno riportato gli infortuni peggiori; il primo, poco dopo essere andato in gol contro la Romania martedì sera, ha subito un colpo alla caviglia destra e ha dovuto abbandonare il campo, mentre per l’esterno belga il problema è alla coscia sinistra. Come riferito dalla società partenopea, entrambi faranno una settimana di terapie e allenamenti differenziati per poi sottoporsi nuovamente a dei controlli. Sicura la loro assenza col Verona, e sono in forte dubbio anche nelle partite contro Bruges e Inter.

Manolo Gabbiadini lascia il campo dopo l'infortunio

Italia-Romania: Manolo Gabbiadini lascia il campo dopo l’infortunio accompagnato a spalla (foto Ansa.it)

Sui due attaccanti il tecnico Sarri ha affermato: “Non voglio forzature nei recuperi. Io so le stesse cose che voi avete letto nel comunicato. La situazione verrà rivalutata a metà della prossima settimana, da qui a dire che ci saranno con l’Inter è prematuro. Gli infortuni in nazionale però sono di più rispetto a quelli del club, quindi qualcosa succede. Dispiace perché Gabbiadini in questa fase sarebbe stato fondamentale, così come Mertens che dall’inizio o dalla panchina può spaccare la partita”.

Nicolas Burdisso (R) contrasta Gonzalo Higuain in una fase di Genoa-Napoli

Nicolas Burdisso (R) contrasta Gonzalo Higuain in una fase di Genoa-Napoli

La settimana di pausa del campionato inoltre regala al Napoli un Gonzalo Higuain particolarmente stanco, che comunque scenderà in campo nel match di domenica alla mezza. A proposito dell’attaccante argentino, Maurizio Sarri ha dichiarato in conferenza: “L’ho trovato come uno che ha giocato in un altro continente a temperature calde, poi ha fatto un viaggio lunghissimo e l’ho trovato stanco come ovvio in queste situazioni. Speriamo che sia in condizioni discrete. Io per lui avevo pensato ad impiego parziale, ma devo fare scelte diverse”. Infine sarà assente Kalidou Koulibaly per squalifica; al suo posto Chiriches.

Le assenze e le condizioni non ottimali di alcuni azzurri complicano maledettamente la partita contro l’Hellas, che oltre ad essere un avversario da sempre ostico al Napoli è anche una squadra alla disperata ricerca di punti (unica con zero vittorie in questo campionato). Lo stesso allenatore mette in guardia i propri ragazzi: “Il Verona è la stessa squadra più o meno che pochi mesi fa ha battuto il Napoli. Il Verona vale di più della classifica che ha, si riprenderà ed i miei non faranno quest’errore di sottovalutarlo. L’orario è un’altra insidia, poi c’è stata la sosta e le insidie sono tante perchè loro vogliono riscattarsi. La sosta poi rompe delle inerzie, rompe il ritmo, vedi l’inizio delle gare con Empoli e Fiorentina post-sosta, poi noi abbiamo tanti giocatori in giro per il mondo”.

Dal canto suo, il tecnico dei veneti Mandorlini ritrova Luca Toni che va in panchina, mentre in mezzo al campo c’è il debutto dal primo minuto di Checchin. «Gioca “Checco” perché credo sia la scelta migliore – ha spiegato l’allenatore alla vigilia – e Luca parte dalla panchina perché avrebbe poco senso buttarlo subito dentro dopo due mesi di stop». «Il Napoli è una corazzata, hanno grandi interpreti. – ha sottolineato ancora Mandorlini -. Soprattutto hanno l’attaccante più forte di tutto il campionato. Higuain è un super, fa la differenza. Secondo me il Napoli è la favorita per lo scudetto. Non sarà facile perché le pretendenti non mancano, ma i partenopei hanno le qualità per vincerlo».

Tornando al Napoli, giovedì sera poi sarà la volta del Bruges, partita inutile ma che va giocata, in cui più che mai avrebbero fatto comodo Mertens e Gabbiadini per far rifiatare i titolari di domenica. Ma questo non sarà possibile e quindi occorrerà dosare al massimo le energie in vista dell’importantissimo scontro di lunedì 30 contro l’Inter. La partita con il Club Brugge al momento è confermata, ma in Belgio la situazione terrorismo è proprio in queste ore particolarmente difficile. Nel week end a Bruxelles sono state annullate tutte le gare dei campionati di calcio per l’incubo di attentati.

Tanti ostacoli dunque sul percorso del Napoli, dovuti non solo alle squadre avversarie ma anche a fattori esterni che renderanno le partite più complicate e che faranno ancora una volta arrabbiare il presidente De Laurentiis, in perenne conflitto con le nazionali di calcio.
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SITUAZIONE
Programma (XIII giornata, 22/11, ore 15): Atalanta-Torino; Bologna-Roma 2-2 (giocata sabato, ore 18); Carpi-Chievo; Fiorentina-Empoli; Genoa-Sassuolo; Inter-Frosinone (ore 20.45); Juventus-Milan 1-0 (giocata sabato, ore 20.45); Lazio-Palermo; Udinese-Sampdoria; Verona-Napoli 0-2 (ore 12.30).
Classifica: Napoli* 28; Fiorentina, Roma* e Inter 27 punti; Sassuolo 22; Juventus* 21; Milan* 20; Atalanta e Lazio 18; Sampdoria 16; Torino 15; Palermo e Empoli 14; Bologna*, Chievo e Genoa 13; Udinese 12; Frosinone 11; Verona* e Carpi 6. (* una partita in più)
Classifica marcatori: 10 reti: Higuain (Napoli); 9 reti: Eder (2 rig.-Sampdoria). 7 reti: Insigne (Napoli); Kalinic (Fiorentina). 6 reti: Bacca (1 rig.-Milan); Dybala (2 rig.-Juventus); Pjanic (1 rig.) e Gervinho (Roma). 5 reti: Salah (Roma). 4 reti: Paloschi (Chievo); Saponara (Empoli); Babacar (1 rig.-Fiorentina); Ilicic (4 rig.-Fiorentina); Pavoletti (Genoa); Anderson (Lazio); Muriel (Sampdoria); Baselli, Quagliarella (Torino).

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