Primarie Pd in Campania: è Zinno il candidato di Renzi

di Angelo Di Marino

E’ Giorgio Zinno, 34 anni, vicesindaco di San Giorgio a Cremano, la città natale del grande Massimo Troisi, il candidato renziano alle primarie del Pd in Campania. A meno di ripensamenti dell’ultimissima ora, sarà lui a scendere in campo nella competizione per l’elezione del segretario regionale del Partito Democratico, in programma domenica 16 febbraio prossimo. Ufficialmente già candidati due salernitani: il parlamentare Guglielmo Vaccaro (area Letta) e Michele Grimaldi, ex segretario dei Giovani democratici, quest’ultimo per l’area Cuperlo.

L’accordo sul nome di Zinno è stato raggiunto nel corso di una lunga riunione tenutasi nella notte tra mercoledì ed oggi, alla quale hanno preso parte i maggiori esponenti campani dell’area vicina a Matteo Renzi. Al tavolo della trattativa presente anche il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, che pare abbia appoggiato in pieno il nome di Zinno. Convergenza assicurata anche da Antonio Bassolino che, del resto, tiene da tempo in ottima considerazione il giovane amministratore di San Giorgio a Cremano con il quale ha presentato anche il libro “Le Dolomiti di Napoli”, recente fatica letteraria (e politica) dell’ex sindaco di Napoli e governatore della Campania.

Fatte le ore piccole per designare il candidato di Renzi in Campania, nelle prossime ore dovrebbe arrivare anche l’ufficializzazione, proprio nell’immediata vigilia del limite per presentare le candidature alle primarie. Infatti entro le ore 20 di sabato 25 gennaio, devono essere depositate presso la Commissione regionale le candidature alla segreteria regionale «e le relative linee politico-programmatiche», così come si legge nel regolamento emanato dal Pd nazionale. «Tutte le candidature devono essere sottoscritte da almeno il 10% dei componenti dell’Assemblea regionale uscente, oppure da un numero di iscritti compreso tra 150 e 500, distribuiti in almeno la metà delle federazioni provinciali presenti nella regione», è scritto ancora nell’articolo 5 del regolamento quadro approvato dalla Direzione nazionale del partito nella riunione del 16 gennaio scorso.

Le note biografiche di Zinno sembrano simili a quelle di Renzi, visto che anche per il giovane amministratore di San Giorgio a Cremano le prime esperienze politiche vengono dal mondo del volontariato e dell’associazionismo. E’ stato segretario cittadino della Sinistra Giovanile prima e dei Democratici di Sinistra poi, successivamente cofondatore del Partito Democratico di San Giorgio a Cremano. Nel 2007 diventa vice di Mimmo Giorgiano, votatissimo sindaco di San Giorgio. Consigliere comunale più votato nel 2012, Zinno è in giunta anche in questo secondo mandato di Giorgiano ancora come vicesindaco. con la delega alla Valorizzazione delle Ville Vesuviane. Poco prima di Natale, Il segretario provinciale del Pd di Napoli, Venanzio Carpentieri, ha nominato Zinno alla guida del Gruppo di Lavoro sulla città di Napoli nell’ambito della segreteria provinciale.

Il primo, però, a presentare formalmente la sua candidatura è stato invece Michele Grimaldi. «Oggi ho presentato ufficialmente alle 17.30 la mia candidatura alla segreteria regionale del Pd Campania. Parte la battaglia delle idee: #èpossibile. La guerra sulle poltrone e la vecchia politica la lasciamo agli altri», ha dichiarato in una nota Grimaldi, primo candidato ufficiale che correrà per la guida dei democratici campani. Chiaro da parte sua anche il riferimento al tavolo notturno che ha portato alla scelta di Zinno: «C’è chi discute nelle segrete stanze di accordi di potere, noi siamo partiti senza aspettare benedizioni o pacche sulle spalle. Il Pd si cambia solo se abbiamo il coraggio di farlo assieme. E ora la sfida è aperta a tutti, sul terreno delle proposte. Non faremo sconti – aggiunge -. Vogliamo cambiare il Pd: aprire le case del lavoro – spiega ancora Grimaldi – chiudere comitati elettorali e aprire le porte del partito a reti, associazioni e movimenti, valorizzando il ruolo e la dignità di iscritti e militanti. E dare una nuova visione alla Campania: identità, vocazione produttiva, investimenti in ricerca, infrastrutture, cultura e poli produttivi. Mentre gli altri discutono di chi può essere o meno il candidato alle regionali noi vogliamo costruire un Pd che le elezioni regionali le vinca, al di là di chi sarà il candidato», conclude Grimaldi.
Hashtag battagliero anche per l’altro salernitano in lizza, Guglielmo Vaccaro che ha lanciato su twitter il suo #cambiAMOlacampania. «Con questa parola d’ordine, già diventata un hashtag di successo che tiene insieme l’ansia di rinnovamento e l’amore per la nostra regione, l’onorevole Guglielmo Vaccaro, membro della XIV Commissione permanente (Politiche dell’Unione Europea) e della Giunta per le Elezioni della Camera dei Deputati, lancia la propria candidatura alle Primarie per l’elezione del Segretario Regionale del Partito Democratico della Campania, in programma domenica 16 febbraio», scrive lo stesso parlamentare lettiano in una nota. «Sarà, quella di Vaccaro, una campagna congressuale all’insegna dell’innovazione e dell’ascolto dei territori», ci tiene a sottolineare ancora. Vaccaro presenterà la sua candidatura alla stampa domani, venerdì 24 gennaio, alle ore 10.30, presso gli spazi della Galleria Nea, in Via Costantinopoli, 53 a Napoli.

Non si esclude la presenza in extremis di un quarto candidato alle primarie, maturato negli ambiti degli “scontenti” che potrebbero portare ad un’azione di disturbo che però, al momento, non si è ancora definita.

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