Sarri il giorno dopo la lite con Mancini: «Mai stato omofobo. Ho amici gay». Per lui il Tapiro di Striscia

Lite Sarri-ManciniLite Sarri-Mancini: il diverbio tra gli allenatori di Napoli e Inter negli ultimi minuti della partita di Coppa Italia

Non è stata una giornata normale per Maurizio Sarri. Il giorno dopo la lite con Roberto Mancini nel finale di Napoli-Inter,  il tecnico del Napoli finisce su tutte le prime pagine dei quotidiani e le sue parole contro il tecnico dell’Inter diventano un tormentone in tivù e alla radio. «Mi sono già scusato, e le ribadisco: non sono assolutamente omofobo. Ho avuto amici gay», ribadisce a mente fredda a Castel Volturno, dove riceve il Tapiro d’Oro di Striscia la Notizia, il telegiornale satirico in onda su Canale 5.

Lite Sarri-Mancini

Lite Sarri-Mancini: goliardia a Napoli in un banco di frutta

All’indomani della polemica con il tecnico dell’Inter, Napoli si è stretta intorno al suo allenatore: l’hashtag #iostoconsarri ha avuto un vero e proprio boom sui social network e la fantasia del popolo partenopeo ha risposto con ironia all’insulto rivolto a Mancini, come la cassa di finocchi esposta dai fruttivendoli con la scritta «5 Mancini 2 euro».

Sarri ha provato a vivere la giornata in modo normale. L’amarezza per quanto è accaduto martedì sera e per le conseguenze che il diverbio con Roberto Mancini potrebbe avere, l’allenatore del Napoli se la porta sicuramente dentro. In apparenza, però, Sarri ha fatto le solite cose di tutti i giorni. In mattinata ha guidato l’allenamento della squadra a Castel Volturno e, rispetto alla solita ripresa post partita, c’è stata una sola novità: l’incursione dell’inviato di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli, il quale gli ha consegnato un Tapiro d’oro per le parole rivolte a Mancini. Sarri è stato al gioco e con grande disponibilità ha ribadito a Staffelli di essere dispiaciuto per l’accaduto, di aver chiesto scusa a Mancini nel dopo gara e di non aver avuto in ogni caso alcuna intenzione di pronunciare frasi discriminatorie nel confronti dei gay. Il tecnico del Napoli ha anzi ribadito anche all’ inviato di Striscia quanto aveva già detto negli spogliatoi del San Paolo, cioè di avere avuto amici omosessuali, con ottimi rapporti.

Nel pomeriggio Sarri ha lasciato l’impianto di Castel Volturno ed è tornato a casa, un villino in affitto nella zona del lago Patria, a pochi chilometri dal Centro Tecnico del Napoli, come fa abitualmente quando il Napoli si allena solo di mattina. L’appuntamento con i giocatori è fissato per giovedì pomeriggio per una nuova seduta di allenamento. Sarri molto probabilmente sarà a Castel Volturno già in mattinata per studiare, insieme con i suoi più stretti collaboratori, la Sampdoria, vale a dire l’avversario di domenica prossima, come fa abitualmente. Nel suo ufficio attenderà il verdetto del giudice sportivo nei suoi confronti.

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmail
Condividi questo articolo
Facebookrss
Segui

Be the first to comment on "Sarri il giorno dopo la lite con Mancini: «Mai stato omofobo. Ho amici gay». Per lui il Tapiro di Striscia"

Leave a comment