A Bagnoli Irpino dibattito sulla giustizia con Casson, De Luca e Di Marino

Bagnoli Irpino. Prima Giornata a Bagnoli dell’appuntamento “Le parole e la politica”, organizzato da GenerazioneZero “officina delle Idee”. Dibattiti che coinvolgeranno, fino a domenica 16, esponenti politici del Pd. Tra gli interventi di oggi, anche quello di Felice Casson, senatore del Pd ed ex magistrato, in un confronto con il senatore irpino Vincenzo De Luca dal titolo “Cos’è la giustizia?”, moderato da Angelo Di Marino, direttore del quotidiano “la Città” di Salerno.
“Berlusconi e il nuovo Ministro della Giustizia, Nitto Palma, parlano spesso di riforma ma nei fatti oramai l’hanno abbandonata per presentare delle “mini Leggi” su questa tematica facendo passare all’opinione pubblica che i problemi di una singola persona siano i problemi della Giustizia in Italia, quando così non è.  Scaricano alle opposizioni la responsabilità di una mancata riforma dimenticando che oramai loro governano da quasi 20 anni. Anche la Legge di cui abbiamo discusso oggi, quella sul Processo lungo, nei fatti è una riforma che non interessa alla gente ma solo a Berlusconi”, ha dichiarato Casson rispondendo alle domande sulla questione della giustizia. “Noi cerchiamo di ragionare su contenuti, soprattutto sui temi della Giustizia e della Sicurezza. Crediamo nel rapporto con la Società civile e con i cittadini. Un qualcosa di negativo è l’aver dato in questi ultimi anni quel senso di protezione del Politico, un proteggere se stesso. Non si può pensare che una volta arrivati in Parlamento, questo sia un posto acquisito per diritto dal quale non si possa essere rimossi”. Il senatore De Luca ha invece ricordato i problemi della giustizia sul territorio, in particolare nelle province di Avellino e Salerno, dove sono a rischio molte sedi giudiziarie. Casson ha inoltre ribadito: “La vicenda della Giustizia che viene riproposta tutti i giorni ha subito una serie di episodi che vanno inquadrati per bene. Il Pdl parla di lotta alla criminalità ma quando poi si parla di intercettazioni la Lega fa ostruzionismo. Quando si parla di intercettazioni telefoniche che costano tanto bisogna anche considerare che le intercettazioni stesse hanno portato alla confisca di beni ingenti alla camorra e alla criminalità organizzata. Noi del Pd non siamo dei buonisti e chi commette un reato deve essere sottoposto alle Giustizia. Penso all’immediato dopoguerra quando per scrivere la Carta Costituzionale, tutte le forze migliori si sono unite”. Il direttore Di Marino ha anche incalzato Casson sul futuro del Pd e sul ruolo dei cattolici nel partito democratico: “La questione fondamentale è partire da principi etici, certi e chiari. E su questi principi bisogna andare avanti. Un cattolico oggi non può rimanere nel Pdl. Non è etico. Credo, però, che per dialogare con i cattolici sia necessario ragionare in modo chiaro su alcuni temi come la Giustizia. In questo noi dobbiamo essere decisi e chiari non come qualche anno fa che quando avremmo dovuto legiferare sul conflitto di interesse e non lo abbiamo fatto. In questo modo tanti di quelli che si sono allontanati potranno ritornare”.

parzialmente tratto dal resoconto pubblicato da www.cinquerighe.it

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinmail
Condividi questo articolo
Facebookrss
Segui

Be the first to comment on "A Bagnoli Irpino dibattito sulla giustizia con Casson, De Luca e Di Marino"

Leave a comment